Respinto il ricorso di Rotem Costruzioni relativo al piano di lottizzazione nel Comune di Crotone
Pubblicato il: 8/16/2024
Nel contenzioso, Rotem Costruzioni S.r.l. è affiancata dagli avvocati Andrea Zoppini, Vincenzo Di Vilio e Giorgio Vercillo; Regione Calabria è assistita dall'avvocato Roberta Ventrici; il Comune di Crotone è difeso dall'avvocato Patrizio Nigro.
La società appellante, dopo aver realizzato un primo stralcio del piano di lottizzazione di insediamento turistico con 27 unità residenziali nel territorio crotonese, aveva presentato alla Regione Calabria, nella qualità di autorità competente, e al Comune di Crotone, nella qualità di autorità procedente, istanze finalizzate al rilascio della V.A.S. in relazione alla “Lottizzazione Lucente – 2° stralcio” sita in Crotone al Viale Magna Graecia.
Con Decreto Dirigenziale del Dipartimento Ambiente e Territorio - Settore 4 Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali della Regione Calabria n. 7372 del 15.07.2020, notificato in data 20.07.2020, è stato espresso «parere motivato negativo di compatibilità ambientale V.A.S. e V.I.A. e di valutazione di incidenza» in relazione al sopra citato intervento.
Il T.a.r. per la Calabria, con sentenza n. 2274 del 2021, ha poi respinto il ricorso con cui la Rotem Costruzioni s.r.l. ha chiesto l’annullamento del predetto decreto dirigenziale.
La società appellante, con atto di appello tempestivamente notificato alle amministrazioni resistenti e regolarmente depositato nella Segreteria del T.a.r., ha impugnato la sentenza del T.a.r.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna la Rotem s.r.l., in persona del legale rapp. p.t., al pagamento delle spese di lite in favore rispettivamente della Regione Puglia e del Comune di Crotone per una somma di € 4.000,00 (quattromila/00), oltre Iva e CPA.