Neva SGR (Intesa Sanpaolo) investe nella startup Bio4Dreams
Pubblicato il: 7/26/2024
Nell'ambito dell'operazione lo studio Portolano Cavallo ha agito in qualità di deal counsel, prestando assistenza su tutti gli aspetti legali del deal, nell’operazione di investimento di Neva Sgr, società di venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo, in Bio4Dreams
Neva Sgr, la società di venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo, è entrata nel capitale di Bio4Dreams Spa, incubatore italiano di startup innovative in fase very early stage che operano nel settore delle Scienze della Vita, tramite il proprio Fondo Sei - Sviluppo ecosistemi di innovazione.
Interamente sottoscritto da Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del Gruppo dedicata all’innovazione di frontiera, il Fondo Sei è un fondo di investimento alternativo istituito e gestito da Neva Sgr che ha come obiettivo il sostegno della crescita dell’ecosistema italiano dell’innovazione tramite investimenti mirati in veicoli che attuano programmi di ricerca, selezione, accelerazione e professionalizzazione di startup promettenti.
Con l’ingresso del Fondo Sei di Neva Sgr e la collaborazione già avviata con Intesa Sanpaolo Innovation Center, Bio4Dreams consolida il posizionamento nell’ecosistema italiano dell’innovazione e punta a rafforzare la propria struttura interna, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo delle attività a livello internazionale.
L’ingresso del Fondo Sei è un’ulteriore conferma dei risultati raggiunti da Bio4Dreams in sei anni di intenso lavoro in Italia e all’estero, un percorso che ha portato la società a divenire un punto di riferimento europeo per l’innovazione nel Paese, contribuendo attivamente all’evoluzione degli ecosistemi territoriali nell’ambito delle Life Science.
Dal 2018 a oggi, l’incubatore Bio4Dreams ha valutato circa 1600 progetti imprenditoriali provenienti dagli ecosistemi presidiati in Italia (Milano, Torino, Genova, Como, Bolzano, Trento, Trieste, Venezia, Siena e Napoli) e all’estero (Pécs in Ungheria, Cracovia in Polonia e Cambridge, Massachusetts negli Usa), avviando percorsi di incubazione personalizzati per 47 tra startup e pmi innovative e creando un portafoglio di 15 realtà partecipate dal valore complessivo di oltre 71 milioni di euro. Le realtà supportate dall’incubatore si posizionano nei principali settori delle Scienze della Vita, dal farmaceutico ai dispositivi medici, dal diagnostico all’E-Health fino all’Agri-foodtech e alla bioeconomia circolare.
Portolano Cavallo ha agito con un team composto dai partner Luca Gambini e Gianpaolo Scandone e dal senior associate Daniel Joseph Giuliano.