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Joint Venture tra Marcegaglia Steel e Manni Group


Pubblicato il: 8/1/2024

Nell’operazione Manni Group è stata assistita dallo Studio Lambertini & Associati, mentre il Gruppo Marcegaglia è stato assistito dallo studio legale Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners. La due diligence e la redazione del Business Plan è stata seguita da Deloitte Financial Advisory e lo studio BonelliErede ha curato i profili antitrust dell’operazione.

Marcegaglia Steel e Manni Group hanno siglato un accordo per una joint venture nel settore dei pannelli coibentati e dei pannelli per i portoni sezionali.

Dalla collaborazione tra questi due gruppi di standing internazionale, e lunga tradizione nella lavorazione dell’acciaio, nasce così una realtà industriale che sarà protagonista nel mercato italiano e secondo produttore di pannelli a livello europeo con un portafoglio clienti esteso a più di 70 Paesi nel mondo. I siti produttivi coinvolti nell’operazione sono collocati in Italia, nello specifico in Piemonte a Pozzolo Formigaro (AL), in Veneto a Trevenzuolo (VR) e nel Lazio, a Patrica (FR); e all’estero, in Spagna, Romania, Polonia e in Messico, da cui viene servito il Nord America.

L’operazione – soggetta alle usuali condizioni sospensive e alle autorizzazioni dell’Antitrust – prevede, da un lato, il conferimento da parte di Marcegaglia Steel delle attività produttive italiane, controllate da Marcegaglia Buildtech, e delle attività produttive polacche, controllate da Marcegaglia Poland, in Isopan S.p.A., dall’altro, l’acquisto da parte di Marcegaglia Steel di un numero di azioni tale da salire al 50% del capitale di Isopan Spa; analoga quota (50%) verrà detenuta da Manni Group. La joint venture avrà un fatturato aggregato di circa 500 milioni di euro e potrà contare su un totale di quasi 700 dipendenti.

Obiettivo della joint venture è quello di mettere a fattore comune competenze, piattaforme industriali e reti di contatti in modo da promuovere lo sviluppo dell’edilizia off-site, dove i componenti vengono progettati e costruiti in fabbrica e poi portati in cantiere per l’assemblaggio finale, migliorando l’efficienza, la qualità costruttiva, la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Grazie al potenziamento degli investimenti in R&S, infine, Marcegaglia Steel e Manni Group puntano a generare un impatto concreto, soprattutto in chiave di innovazione e di sostenibilità, per offrire sistemi costruttivi altamente tecnologici che garantiscano costi certi e minori sprechi, così da rispondere, e superare, i requisiti del Green Deal europeo.

Nell’operazione il Gruppo Marcegaglia è stato assistito da Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners, con un team guidato dal name partner Roberto Cappelli e composto dalla partner Valentina Dragoni, dalla senior associate Raffaella Ceglia, dall’associate Raffaela Tortora e dal junior associate Luca Valente.

Il team ha agito in coordinamento con Elisa Scilhanick, Group General Counsel del Gruppo Marcegaglia.

Manni Group è stata assistita, dallo Studio Lambertini & Associati, con un team guidato dal name partner Lamberto Lambertini e composto dagli avvocati Debora Cremasco e Gioia Carrabetta, in coordinamento con Anna De Battisti, International Legal Manager e Luca Granzarolo, International Legal Specialist di Manni Group.

BonelliErede ha seguito i profili antitrust dell’operazione con un team guidato dalla partner Sara Lembo, e composto dall’associate Andrea Giorgia Navas e da Tommaso Grassi. BonelliErede ha inoltre seguito le attività di due diligence sulle controllate estere e sul ramo d’azienda italiano di Marcegaglia con un team coordinato dalla partner Catia Tomasetti e dal local partner Roberto Flammia, rispettivamente leader e membro del Focus Team Infrastrutture, Energia e Transizione Ecologica, coadiuvati da Valentina Bioli, avvalendosi per le controllate estere del supporto del team Transaction Services di beLab, coordinato dal director Michel Miccoli.