Respinte le domande risarcitorie del Comune di Milano contro Dexia
Pubblicato il: 8/2/2024
Nel contenzioso, Dexia è affiancata da Cleary Gottlieb.
Con sentenza pubblicata il 26 luglio 2024, il Tribunale civile di Milano ha integralmente rigettato le domande risarcitorie di oltre 75 milioni di euro che la Città Metropolitana di Milano (ex Provincia) aveva proposto contro Dexia (già Dexia Crediop) e altri due intermediari in relazione ad alcuni contratti derivati stipulati tra il 2002 e il 2005.
Secondo la Città di Milano, contratti derivati non erano idonei a coprirla dal rischio di oscillazione dei tassi di interesse relativi al proprio sottostante indebitamento e Dexia l’avrebbe indotta a sottoscriverli in violazione di vari obblighi contrattuali e legali asseritamente derivanti da un precedente contratto di rating advisory (ossia, di un contratto che era diretto a far ottenere all’allora Provincia un giudizio positivo da parte delle agenzie di rating).
Rigettando le domande della Città di Milano, il Tribunale ha ritenuto decisiva la mancanza del nesso di causalità tra “le negligenti condotte prospettate e il danno lamentato”, considerando la situazione di mercato dell’epoca e la “volontà dello stesso [ente] di provvedere alla gestione dell’indebitamento ponendo in essere le complesse operazioni finanziarie per le quali aveva ritenuto necessario dotarsi del rating”. Il Tribunale ha altresì ritenuto tardive le domande della Città di Milano, accogliendo l’eccezione di prescrizione sollevata da Dexia nel presupposto che, almeno dal 2004, “l’amministrazione provinciale, secondo un criterio di ordinaria diligenza, avrebbe potuto percepire se le omissioni e le informazioni fuorvianti che allega contrassegnare l’operato delle banche potessero ritenersi fonte di pregiudizio in relazione agli interessi perseguiti dalla Provincia”.
La sentenza si inserisce in un articolato filone di contenziosi tra intermediari ed enti locali in materia di contratti derivati, sviluppatosi in Italia e in Inghilterra, e fa seguito a un’altra decisione con cui, circa tre mesi fa, la Corte dei Conti della Lombardia ha rigettato le domande risarcitorie proposte dalla Procura erariale contro Dexia e altri convenuti in relazione ai medesimi contratti derivati.
Cleary Gottlieb ha assistito Dexia in entrambi i contenziosi con un team guidato da Roberto Argeri insieme ai colleghi Ferdinando Emanuele, Marco Zotta, Bernardo Massella Ducci Teri e Alice de Gasparre, che hanno affiancato il team della società guidato dal responsabile della sede italiana Samir Belarbi e da Valeria Vittucci.