Rigettato il ricorso di BRC S.p.A. contro il Comune di Genova
Pubblicato il: 8/12/2024
Nel contenzioso, BRC S.p.A. è affiancata dall'avvocato Daniele Granara; il Comune di Genova è assistito dagli avvocati Luca De Paoli e Maria Paola Pessagno.
Viene in questa sede appellata la sentenza del TAR Liguria, in epigrafe indicata, che ha rigettato il ricorso proposto avverso la esclusione della società odierna appellante, attiva nel settore del recupero architettonico di edifici e documenti, dalla gara con fondi PNRR per l’ammodernamento e la riduzione dei consumi energetici del teatro di Sant’Agostino in Piazza Renato Negri a Genova. Nella gara l’appellante era risultata prima graduata ma è poi stata esclusa dal Comune che ha ritenuto insussistente, in relazione allo specifico appalto, il necessario rapporto fiduciario con la ditta.
Il Comune esprimeva infatti il timore che quest’ultima, in caso di aggiudicazione della commessa, non avrebbe rispettato la tempistica correlata alla fruizione dei finanziamenti, e tanto in considerazione di quanto accaduto per un precedente appalto (Teatro Nazionale) concernente lavorazioni analoghe in area contigua e in parte sovrapponibile a quella oggetto dell’intervento sul teatro Sant’Agostino.
Il provvedimento di esclusione dalla presente gara (Teatro San’Agostino) veniva impugnato dinanzi al TAR Liguria che rigettava il gravame.
La sentenza di primo grado formava oggetto di appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna la parte appellante alla rifusione delle spese di lite, da quantificare nella complessiva somma di euro 3.000 (tremila/00), oltre IVA e CPA ove dovuti e da corrispondere in favore dell’appellata amministrazione comunale. Spese compensate nei confronti del Ministero della cultura.