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Respinto il ricorso di Italiana Petroli per la stazione di servizio nel Comune di Modugno


Pubblicato il: 8/30/2024

Nella vertenza, Italiana Petroli S.p.A. è affiancata dall'avvocato Alberto Marconi; Anas S.p.A. è assistita dagli avvocati Costanzo Cascavilla e Roberta Anna Ninni.

Riferisce la Società italiana petroli S.p.A. di essere proprietaria nel Comune di Modugno, in fregio alla S.S. n. 96 Barese Km 116+000, di un impianto per la distribuzione di carburanti da autotrazione, ivi ubicato fin dagli anni ‘60. La stazione di servizio è in possesso di una licenza a tempo indeterminato in virtù del decreto A.N.A.S. del 3 ottobre 1968. 

L’ANAS ha inviato alla società proprietaria dell’impianto la nota prot. n. CBA 0023055-P del 22 giugno 2010 in cui rappresentava che la licenza degli accessi risultava scaduta e invitava quindi a inviare la documentazione necessaria per il rinnovo della stessa.

IP riscontrava la nota dell’ANAS comunicando in data 22 luglio 2010 che stava procedendo alla predisposizione dei documenti, i quali venivano trasmessi in data 11 febbraio 2011.

L’ANAS comunicava quindi il parere tecnico negativo al rinnovo della licenza degli accessi con nota prot. CBA-0028352-P del 7 agosto 2012.

In attesa della conclusione del procedimento IP proponeva ricorso dinanzi al TAR Puglia per l’annullamento del provvedimento di diniego. Il TAR rigettava il ricorso con sentenza n. 728/2021.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia n. 728/2021. Spese compensate.

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