TAR Palermo annulla il parere negativo della Soprintenza per un nuovo impianto agrivoltaico
Pubblicato il: 8/29/2024
Lo Studio legale CDRA ha affiancato la società Alta Capital 4 S.r.l. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Quinta) nel procedimento intentato nei confronti della Regione Sicilia.
Il TAR Palermo con sentenza n. 2482 del 26 agosto 2024, in accoglimento delle censure mosse dallo studio CDRA ha precisato con estrema chiarezza che nell’attuale contesto normativo non è previsto alcun automatismo ostativo alla realizzazione degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile in presenza di un vincolo paesaggistico.
La sentenza, ottenuta da Cdra, appare molto interessante perché passa in rassegna le recenti pronunce del Consiglio di Stato, che pongono l’accento sul favor per la massima diffusione delle fonti energetiche rinnovabili del diritto euro-unitario e nazionale, e sull’inesistenza di una primazia dell’interesse a protezione degli interessi paesaggistici.
Inoltre, è stato rimarcato, in modo netto, che nell’attuale contesto normativo la fascia di 500 metri da un bene vincolato, prevista dall’art. 20 comma 8 lett. c-quater del D. Lgs. 199/2021 per individuare le aree “idonee”, non può essere strumentalizzata dalle Amministrazioni preposte alla tutela dei vincoli paesaggistici per ritenere, a contrario, le aree all’interno della predetta fascia come “aree non idonee”, automaticamente ostative alla realizzazione di impianti fotovoltaici.
Lo Studio legale CDRA ha fornito assistenza alla società nel contenzioso con il partner Carlo Comandè e la senior associate Serena Caradonna.