Il comandante dello yacht Bayesian indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi
Pubblicato il: 8/29/2024
Nel procedimento il comandante neozelandese James Cutfield sarà affiancato dall’avvocato Aldo Mordiglia, Partner dello Studio Mordiglia di Genova, e l'avvocato Giovanni Rizzuti.
James Cutfield era il comandante del Bayesian, lo yacht affondato lo scorso 19 agosto nelle acque palermitane causando la morte di sette persone.
Il comandante del Bayesian, è stato interpellato sulla posizione della deriva, sul portellone aperto e su quando è scattato l’allarme dopo il peggioramento delle condizioni meteo.
Se ci sono state negligenze nella gestione del veliero Bayesian mentre era all’ancora, sono da ricondurre all’equipaggio, secondo la Procura di Termini Imerese che ora ha indagato per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo - oltre al comandante James Cutfield - anche l’ufficiale di macchina e il marinaio che quella notte era di guardia in plancia.
Al momento gli esperti si esprimono con convinzione sul fatto che anche in condizioni di meteo estreme il Bayesian non sarebbe dovuto affondare e l’ipotesi è dunque che a far affondare il veliero sia stata una serie di errori umani combinata alla sopraggiunta tromba d’aria (downburst) che lo ha investito.
L'iscrizione formale nel registro degli indagati è necessaria per per permettere alla Procura di Termini Imerese di conferire gli incarichi per le autopsie sui cadaveri delle sette vittime. Essa garantisce alle difese il diritto di nominare dei propri consulenti per partecipare agli esami eseguiti dagli esperti dell'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, non appena i magistrati daranno il via libera.