Confetra e Fedespedi vincono il contenzioso contro il cartello dei terminalisti del Porto di Napoli
Pubblicato il: 9/6/2024
Lo studio legale Nunziante Magrone ha assistito Confetra e Fedespedi con un team guidato dal socio Simone Gambuto.
La Confederazione Nazionale del Trasporto (Confetra) e la Federazione degli Spedizionieri (Fedespedi) hanno ottenuto un importante successo nel procedimento dell’AGCM relativo al cartello posto in essere dai terminalisti del Porto di Napoli, che hanno collettivamente concordato ed applicato un’addizionale tariffaria ai danni degli spedizionieri, la cosiddetta “energy surcharge“.
L’autorità antitrust, nel suo provvedimento di condanna del cartello, ha ribadito il consolidato principio per cui nessun aumento dei canoni concessori, o aumento dei costi di produzione (nel caso in questione quelli energetici), giustifica un coordinamento tra concorrenti nella determinazione dei prezzi a valle; tanto più che gli spedizionieri si trovano nella particolare situazione di sostenere il pagamento delle tariffe dei terminalisti portuali, senza tuttavia essere i loro clienti e poterli negoziare direttamente. I terminalisti, infatti, hanno come clienti esclusivamente le compagnie di navigazione.
A seguito del provvedimento, l’applicazione dell’energy surcharge è stata sospesa fin dai primi mesi dell’indagine istruttoria, limitando i danni a valle della filiera.