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Respinto il ricorso di Buscaini Supermercati Trionfale S.r.l. per l'affidamento biennale del parcheggio multipiano in Roma


Pubblicato il: 9/17/2024

Nel contenzioso, Buscaini Supermercati Trionfale S.r.l. è affiancata dall'avvocato Marco Giustiniani; Roma Capitale è assistita dall'avvocato Luigi D'Ottavi.

La Buscaini Supermercati Trionfale s.r.l., operante nel settore della realizzazione e gestione di supermercati (gestendo in particolare il supermercato Agorà sito in Roma, alla via De Gubernatis, di fronte al parcheggio oggetto del contendere) ha interposto appello nei confronti della sentenza 17 novembre 2023, n. 17203 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sez. II, che ha respinto il suo ricorso avverso la determinazione dirigenziale in data 29 marzo 2023 con cui Roma Capitale non le ha aggiudicato “la procedura negoziata senza bando […] per l’affidamento della concessione temporanea di anni 2 (due) del parcheggio pubblico multipiano con rampe d’accesso da via De Gubernatis, ad uso pubblico gratuito, sito tra via Allievo e via De Gubernatis di proprietà di Roma Capitale, tramite la piattaforma telematica”. 

Il provvedimento di non aggiudicazione è motivato nella considerazione che l’offerta dell’appellante, peraltro unica pervenuta, non era conveniente; in particolare contemplava un incremento di soli cento euro rispetto al canone di cinquemila euro annui a base di gara (mantenendo inalterato il numero dei posti auto a disposizione) e, con riguardo alla componente tecnica, solamente un’implementazione del sistema di sorveglianza : in ragione di ciò ha conseguito un punteggio complessivo di 6,33 punti su 100.

Con il ricorso in primo grado la Buscaini Supermercati Trionfale s.r.l. ha impugnato il provvedimento di non aggiudicazione deducendone la irragionevolezza e il difetto di motivazione, oltre che l’illegittimità per violazione dell’art. 95, comma 12, del d.lgs. n. 50 del 2016, nonché del par. 19.4 della lettera di invito, nella prospettiva che la stazione appaltante non avrebbe considerato che l’appellante è l’unico operatore economico effettivamente interessato alla concessione e l’unico ad avere preso parte alla manifestazione di interesse (che ha preceduto l’indizione della gara) e che il parcheggio è ad uso pubblico gratuito, non generando quindi entrate per le casse dell’amministrazione; ha inoltre chiesto la condanna dell’amministrazione al risarcimento del danno nella misura di euro 187.957,02.

La sentenza appellata ha respinto il ricorso.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Compensa tra le parti le spese di giudizio.

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