Respinto il ricorso di Flixbus Italia S.p.A. avverso le sanzioni AGCM
Pubblicato il: 9/18/2024
Nella vertenza, Flixbus Italia S.p.A. è affiancata dall'avvocato Francesco Scanzano.
È appellata la sentenza del Tar Lazio 5 maggio 2022, n. 5598 di reiezione del ricorso proposto da Flixbus s.r.l. avverso la sanzione comminata (in data 18 febbraio 2021) dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (di seguito “Autorità”) pari a complessivi 1.500.000,00 euro per due distinte pratiche commerciali vietate dagli artt. 20, 21, comma 1, lett. b), 22, 23, comma 1, lett. e), 24 e 25 del codice del consumo (cod. cons.).
L’Autorità ha sanzionato le pratiche commerciali scorrette individuate nell’avere continuato a vendere titoli di viaggio durante il periodo marzo-giugno 2020 nonostante i vari provvedimenti governativi Covid che avrebbero determinato la scelta del professionista di annullare le corse, nonché, una volta venduti i biglietti, nel non aver prestato adeguata informazione e assistenza.
L’Autorità, a conclusione del procedimento istruttorio, ha inflitto a FlixBus la sanzione complessiva pari a €1.500.000.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Compensa le spese del grado di giudizio.