Accolto il ricorso di Renco S.p.A. per l'affidamento dei lavori di riqualificazione degli immobili ATER
Pubblicato il: 9/24/2024
Nella vertenza, Renco S.p.A. è affiancata dagli avvocati Angelo Clarizia e Gennaro Terracciano; ATER - Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma è assistita dall'avvocato Monica Viarengo; Invitalia S.p.A. è difesa dagli avvocati Giuseppe Lo Pinto e Fabio Cintioli.
Con Bando pubblicato sulla G.U. n. 48 del 27 aprile 2022 Invitalia S.p.A. ha indetto, nella qualità di centrale di committenza per l'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale pubblica del Comune di Roma – ATER Roma, ai sensi degli artt. 37 e 38, comma 1, d.lgs. n. 50 del 2016, una procedura per la conclusione di un accordo quadro per l’affidamento dei lavori volti alla riqualificazione degli immobili di proprietà dell’ATER, da attuarsi ai sensi dell’art. 119, d.l. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla l. 17 luglio 2020, n. 77 (cd. Superbonus 110%).
La gara era suddivisa in sei lotti di aggiudicazione, ciascuno per un valore di € 7.500.000,00 (comprensivi di oneri della sicurezza per € 1.000.000,00), con 2 operatori per ciascun lotto, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Alla procedura ha partecipato anche il RTI costituendo capeggiato da Renco S.p.A., capogruppo mandataria, con le società mandanti I.F.M. Italiana Facility Management S.p.A., E.P.M. S.r.l., Romana Ambiente S.r.l. (d’ora innanzi RTI Renco o Renco), presentando offerta per il solo lotto n. 4 che gli veniva aggiudicato da Invitalia in data 14 luglio 2022 (in relazione alla prima posizione conseguita, che l’abilitava ad eseguire lavori tra il 50 e il 70%). Nel contempo Invitalia ha richiesto la disponibilità del RTI Renco all’affidamento di altri due lotti, le cui gare erano andate deserte, ovvero i lotti nn. 2 e 6, nonché della restante quota dei lavori del lotto n. 4. Renco ha assentito all’affidamento dei suddetti lotti e, pertanto, in data 24 ottobre 2022, Invitalia ha disposto in favore del RTI Renco l’aggiudicazione definitiva dei suddetti lotti, dichiarata efficace, all’esito delle verifiche sui requisiti, in data 27 ottobre 2022.
L’ATER ha accolto le richieste di modifiche proposte dalla ricorrente in minima parte, mentre per la parte più consistente ha confermato il contenuto dell’accordo quadro.
La società pertanto ha impugnato innanzi al Tar per il Lazio, sede di Roma, detto provvedimento ed i relativi atti presupposti, con tre distinti ricorsi – uno per ciascun lotto - e segnatamente, relativamente al lotto n. 2, con il ricorso R.G. n. 10385 del 2023.
Si sono costituite innanzi al Tar capitolino l’ATER, depositando documenti e controdeducendo a quanto sostenuto nell’atto introduttivo, nonché Invitalia, instando per il proprio difetto di legittimazione passiva e chiedendo comunque nel merito il rigetto del ricorso.
Il primo giudice con la sentenza in epigrafe indicata ha respinto il ricorso.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie nei sensi e limiti di cui in motivazione e per l’effetto, in riforma della sentenza appellata, annulla la Determinazione Direttoriale dell’ATER n. 185 del 10.07.2023 nella parte recante revoca dell’aggiudicazione del lotto d’appalto n. 2 Cod. CIG: 9182528DCF. Spese del doppio grado compensate.