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Il CdS si pronuncia sull'affidamento dell'appalto per la realizzazione dell'ICPF presso il sito SOGIN INTREC


Pubblicato il: 9/26/2024

Nella vertenza, Unimed SCARL è affiancata dagli avvocati Michelangelo Pinto, Carmine Rucireta e Pasquale Procacci; SOGIN è assistita dagli avvocati Andrea Zoppini e Giorgio Vercillo; Tecnomec Engineering S.r.l. è difesa dall'avvocato Saverio Sticchi Damiani; il Consorzio Stabile Ansaldo New Clear è difeso dagli avvocati Lorenzo Parola e Andrea Leonforte.

Con avviso pubblico del 27 dicembre 2022 Sogin s.p.a. ha avviato una procedura per raccogliere manifestazioni di interesse a partecipare a una procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto misto di lavori servizi e forniture per la “Realizzazione dell’Impianto di Cementazione Prodotto Finito (ICPF) presso il sito SOGIN ITREC di Trisaia”.

Con propria nota trasmessa lo stesso giorno (cioè il 31 marzo 2023), la ricorrente contestava la legittimità della proroga per l’ingiusto vantaggio accordato agli operatori che non erano stati in grado di osservare il termine di partecipazione e chiedeva di annullare in autotutela il provvedimento. La stazione appaltante adottava un atto di convalida del Commissario.

Nel provvedimento commissariale del 3 aprile 2023 si motiva la decisione affermando che: “nr. 2 concorrenti che avevano effettuato il sopralluogo obbligatorio, non ricompresi tra quelli che avevano presentato offerta per la  precedente gara esitata con la mancata aggiudicazione, comunicavano, in data 30 marzo 2023 e 31 marzo 2023, l’impossibilità di presentare offerta nel termine in ragione della dedotta circostanza che la tempistica di cui all’Avviso non consentiva di ottenere offerte da parte di fornitori di item di rilevanza primaria per la tipologia di impianto o i prezzi delle forniture strategiche”.

L’odierna appellante impugnava i provvedimenti dinanzi al TAR Basilicata con ricorso N.R. 226/23.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata n. 552/2023. Condanna l’appellante al pagamento delle spese del presente grado del giudizio, che liquida in € 4.000/00 (quattromila) oltre accessori e spese di legge in favore di Sogin- Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni e € 4.000/00 (quattromila) oltre accessori e spese di legge in favore di Consorzio Stabile Ansaldo New Clear. Spese compensate nei confronti di Tecnomec Engineering s.r.l.