Accolto il ricorso di Cloros S.r.l. per l'accreditamento dei titoli di efficienza energetica
Pubblicato il: 9/26/2024
Nella vertenza, Cloros S.r.l. è affiancata dall'avvocato Angelo Clarizia; il GSE S.p.A. è assistito dagli avvocati Giorgio Fraccastoro e Antonio Pugliese.
La Cloros S.r.l., avendo promosso, in qualità di società di servizi energetici (“ESCO”), diversi progetti di efficienza energetica, consistenti nell’installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria, in data 5 dicembre 2013 presentava al Gestore dei Servizi Energetici (“GSE”) una Richiesta di Verifica e Certificazione (“RVC”), finalizzata ad ottenere il riconoscimento e l’emissione dei relativi titoli di efficienza energetica (“TEE” o “Certificati Bianchi”), oggetto di valutazione “standardizzata” ai sensi dell’art. 4 delle Linee Guida approvate con Deliberazione dell’A.E.E.G. del 27 ottobre 2011 - EEN 9/11.
Avverso tali atti veniva proposto ricorso avanti al TAR Lazio, affidato a tre profili di diritto; nelle more del giudizio, con ricorso per motivi aggiunti la società ricorrente impugnava anche il provvedimento prot. n. GSE/P20210026491 del 27.09.2021, con il quale il GSE aveva rigettato l'istanza di revoca presentata ai sensi dell'art. 56 del D.L. n. 76/2020, la nota prot. n. GSE/P20210009975 del 01.04.2021, con la quale il GSE aveva formulato richiesta di osservazioni, nonché gli connessi e consequenziali. Riguardo tali provvedimenti la ricorrente deduceva ulteriori due profili di illegittimità.
Con la sentenza appellata il T.A.R. Lazio adito ha respinto il ricorso avendo, in sintesi, escluso alcuna rilevanza alla svista o errore materiale rispetto all’indirizzo indicato nella RVC, e non ritenendo provato nel corso del procedimento di controllo (e neppure in giudizio, non ritenendo a tal fine idonea la documentazione contabile) l’avvenuta corretta realizzazione dell’intervento presso il cliente finale.
Con l’appello in epigrafe si chiede la riforma della decisione.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie i ricorsi introduttivo e per motivi aggiunti di primo grado ed annulla gli atti ivi impugnati. Spese del doppio grado compensate.