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Flutter Entertainment acquisisce l'operatore di gaming italiano Snaitech

Pubblicato il: 9/20/2024

Nell'operazione, Chiomenti e Arthur Cox hanno affiancato Flutter Entertainment mentre Playtech e Snaitech sono assistite da BonelliErede e Bryan Cave.

L’irlandese Flutter Entertainment, tra i leader mondiali nel settore del betting e iGaming, ha rilevato Snaitech Spa, uno dei principali concessionari per la gestione dei giochi autorizzati in Italia, per un corrispettivo in denaro sulla base di un enterprise value di 2,3 miliardi di euro.

A vendere la totalità delle quote è stata la britannica Playtech, titolare sino ad ora del 100% di Snaitech attraverso un veicolo. Sia Flutter che Playtech sono quotate al London Stock Exchange.

L'acquisizione è in linea con la strategia di Flutter Entertainment di investire in posizioni di leadership nei mercati internazionali e si prevede che sarà completata entro il secondo trimestre del 2025.

Snaitech è il terzo operatore online in Italia con una quota di mercato del 9,9% nel 2023 e una base media di 291.000 giocatori mensili. L'azienda ha registrato una crescita annua del 26% dei ricavi online e del 32% dell'Adjusted EBITDA negli ultimi quattro anni, sostenuta da una forte presenza retail con oltre 2.000 punti vendita. Nel 2023, Snaitech ha generato ricavi per 947 milioni di euro e un Adjusted EBITDA di 256 milioni di euro, di cui il 50% proveniente dal canale online.

Flutter prevede che la transazione si completi entro il secondo trimestre del 2025, dopo le autorizzazioni Antitrust e regolamentari, con un impatto positivo immediato sugli utili per azione.

Flutter Entertainment è stata assistita per tutti gli aspetti di diritto italiano da Chiomenti, con un team guidato da Filippo Modulo e Luca Andrea Frignani e composto da Arnaldo Cremona, Matteo Berti, Edoardo Filippo Di Francesco e Francesco Cavallaro per gli aspetti corporate. Cristoforo Osti e Antonino Cutrupi hanno seguito i profili antitrust dell’operazione, mentre gli aspetti Fdi sono stati seguiti da Giulio Napolitano, Luca Masotto e Tommaso Mazzetti Di Pietralata. Elisabetta Mentasti ed Eugenio Tagliaferro hanno seguito i profili di diritto amministrativo, mentre Marco Paruzzolo e Niccolò Vernillo hanno seguito gli aspetti finance dell’operazione. I profili di data protection sono stati curati da Pierluigi Perri, mentre Paolo Giacometti e Carlomaria Setti Della Volta hanno seguito gli aspetti fiscali. Sara Bittolo e Giulia Berton hanno seguito i profili labour dell’operazione.

Per i profili di diritto inglese ha agito lo studio irlandese Arthur Cox con un team guidato da Maura McLaughlin e Conor McCarthy (Corporate M&A) insieme con David White, Christopher O'Reilly, Amina Flynn, Daire Cassidy, Erin Carruthers e Amy Murphy (Corporate M&A), Richard Ryan e Simon Breen (Competition), David Kilty e Rachel Coyle (Tax), e Ian Duffy e Rory Curtis (Tech).

Il venditore Playtech è stato assistito da BonelliErede per gli aspetti di diritto italiano, con un team guidato dal partner Stefano Nanni Costa e composto, per gli aspetti corporate ed M&A, dal partner Marco Bitetto, dalla managing associate Elena Guizzetti, dal senior associate Alessandro Ippolito e dagli associate Alberto Corsello e Francesco Salvetti. Gli aspetti golden power sono stati seguiti dal partner Massimo Merola, dall’associate Andrea Giorgia Navas e da Giuseppe Vecchio, mentre la partner Sara Lembo, gli associate Pier Paolo Moroni e Lorenzo Tosini e Alessandra Giuffrida hanno curato i profili antitrust.

Bryan Cave Leighton Paisner ha seguito i profili di diritto inglese con un team guidato da Benjamin Lee, Nicholas Myatt e Tom Bacon e composto da Derryn Visser, Yaniv Grunberg, Conor McDonald, Soroush Fini, Olivia Russell, Isabella Oughtred e Rob Howarth (Corporate Transactions, Londra), Kyle O'Sullivan, Andrew Cromb e Hugo Clark-Ryan, (Tax Advice and Controversy, Londra), Andrew Hockley (White Collar, Antitrust & International Trade, Sydney), Tom Wright e Paul Culliford (Antitrust e Competition, Bruxelles), Derek Hrydziuszko, Daniel Finch, Jonathan Stevens e Betsy Bowman-Hood (Corporate and Finance Transactions, Londra), Benjamin Wheeler e Richard Shaw (Technology Transactions, Londra) e David Dennison (Employee Benefits and Executive Compensation, Londra).