Respinto l’appello di Elitechgroup S.p.A. in merito ad un appalto per fornitura di sistemi diagnostici per laboratorio
Pubblicato il: 10/8/2024
Nella vertenza, Elitechgroup S.p.A. è affiancata dagli avvocati Salvatore Dettori e Teresa Felicetti; Cepheid S.r.l. è assistita dagli avvocati Umberto Michielin e Helga Garuzzo.
Con l’impugnativa di primo grado definita con la sentenza qui appellata la ricorrente Cepheid S.r.l. ha gravato il provvedimento dell’IRCCS ospedale Policlinico San Martino di Genova (delibera n. 116 del 31 gennaio 2024) che – nell’ambito dell’appalto di fornitura per di sistemi diagnostici per laboratorio per 36 mesi – ha disposto l’aggiudicazione alla controinteressata Elitechgroup S.p.A. del lotto 1, avente ad oggetto la fornitura del “Sistema analitico per la determinazione della mutazione del fattore V e della mutazione del fattore II”.
Cepheid si è collocata al secondo posto della graduatoria con il punteggio di 78,99 (di cui 70 punti per l’offerta tecnica e 8,99 punti per l’offerta economica), alle spalle di Elitechgroup premiata con il punteggio complessivo 88,01 (di cui 58,01 punti per l’offerta tecnica e 30 punti per l’offerta economica).
Il T.A.R. ligure ha accolto il primo e assorbente motivo aderendo all’assunto di parte ricorrente secondo il quale il requisito del “pronto all’uso” – da intendersi sul piano letterale e semantico come riferibile ai soli “sistemi che consentano un utilizzo immediato e che non richiedano procedure articolate o complesse” – non sarebbe rinvenibile nel dispositivo offerto da Elitechgroup, in quanto l’operatività del sistema impone, in primo luogo, una latenza di almeno 30 minuti, oltre all’effettuazione di ulteriori adempimenti delicati e non privi di rischio di errore, con le seguenti evidenti conseguenze negative: - sia sul piano economico e sull’operatività del Sistema perché, in caso di errore nella procedura di scongelamento, se questo viene rilevato dagli operatori, si deve eliminare il flacone alterato (con conseguente perdita economica) e procedere a scongelarne un altro (con perdita di ulteriori 30 minuti); - sia sull’attendibilità dei risultati nel caso in cui l’errore non venga rilevato e, quindi, venga utilizzato il reagente alterato per l’effettuazione delle operazioni di laboratorio.
Il T.A.R. ha pertanto annullato l’aggiudicazione del lotto 1 e accolto la domanda risarcitoria in forma specifica, disponendo il subentro della ricorrente nel contratto di appalto con la condanna delle parti soccombenti alla refusione delle spese di lite.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull’appello, respinge sia l’appello principale che quello incidentale. Condanna le due parti appellanti alla refusione in favore della parte appellata Cepheid delle spese di lite che liquida nell’importo omnicomprensivo di € 6.000,00 (seimila//00), oltre accessori di legge.