Rigetto dell’appello di Open Fiber S.p.A. contro il Comune di Milano
Pubblicato il: 10/8/2024
Nel contenzioso, Open Fiber S.p.A. è affiancata dagli avvocati Nico Moravia e Marco Giustiniani. Il Comune di Milano è assistito dagli avvocati Giuseppe Lepore, Antonello Mandarano, Ruggero Meroni ed Enrico Barbagiovanni.
La società ricorrente è un operatore di comunicazione elettronica, che in forza di concessione, regolata da una convenzione sottoscritta in data 20.11.1998 con il Comune di Milano (nel prosieguo “Convenzione”), ha realizzato in territorio comunale una rete in fibra ottica.
A fronte del pagamento di un canone, per l’occupazione di aree pubbliche, e per l’utilizzo delle infrastrutture municipali, la Convenzione ha riconosciuto alla società ricorrente la proprietà delle reti realizzate, rinviando, “per tutti gli aspetti non specificatamente previsti o disciplinati”, al Regolamento per la concessione del suolo, del sottosuolo, e di infrastrutture municipali per la costruzioni di reti pubbliche di telecomunicazione, approvato dal Consiglio Comunale di Milano con delibera n. 76 del 27.7.1998.
In conseguenza dei lavori necessari alla realizzazione di una nuova linea della metropolitana di Milano, affidati alla società SPV Linea M4 S.p.a, si è reso necessario lo spostamento delle reti della ricorrente (c.d. “interferenze” con l’opera pubblica), e il relativo onere economico è stato posto dal Comune di Milano esclusivamente ed integralmente a carico della predetta società concessionaria dei lavori.
Avverso tale pronuncia giudiziale l’appellante ha interposto appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Compensa le spese di lite.