Respinto il ricorso del Centro di Ricerca Neurobiotech per la regressione tariffaria
Pubblicato il: 10/16/2024
Nel contenzioso, Centro di Ricerca Neurobiotech S.r.l. è affiancata dagli avvocati Salvatore Di Pardo e Katia Palladino; l'ASL Caserta è assistita dall'avvocato Luigi Sperino.
Il centro ricorrente è una struttura accreditata col Servizio Sanitario Regionale per la Campania, contrattualizzata per erogare nel territorio di Caserta prestazioni nella branca della radiologia.
Nel giudizio di primo grado ha impugnato dapprima la delibera dell’ASL di Caserta n. 5441 del 2/7/2019 (“Consuntivo anno 2018 –Branca di Radiologia”) con cui sono stati definiti per i Centri di Radiologia (anno 2018) le variazioni del volume e del valore medio delle prestazioni e i loro limiti, con conseguente richiesta di nota credito delle relative differenze; indi, con motivi aggiunti, ha gravato la determina dirigenziale n. 7863/2019 dell’8/10/2019 - avente ad oggetto “Specialistica Ambulatoriale - Saldo1° trimestre 2019 - Radiologia” - con cui è stato elaborato il conto consuntivo per la Radiologia per il primo trimestre del 2019 (e la relativa spettanza per ciascun erogatore): per il Centro quivi ricorrente la determina ha evidenziato un saldo per il primo trimestre 2019 in negativo pari a € 68.106,93.
L’appello, che ha trovato parziale rigetto, è stato proposto dalla struttura accreditata.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese di lite compensate.