La Cassazione stabilisce la legittimità dell'avviso di accertamento di maggiori redditi
Pubblicato il: 10/17/2024
L'avvocato Giuditta Merone ha assistito la società A.G. Publitime S.r.l. in liquidazione nel giudizio di legittimità.
Con la sentenza n. 26215 del 7 ottobre 2024, la Cassazione ha stabilito che i giudizi aventi ad oggetto l'avviso di accertamento di maggiore reddito imponibile, per l'anno 2007, emesso nei confronti della società A.G. Publitime S.r.l. in liquidazione e l'avviso di accertamento emesso nei confronti dei soci relativamente all'omesso pagamento delle ritenute d'acconto, sono da riunire per legge.
La Cassazione ha inoltre ritenuto legittimo l'avviso di accertamento emesso nei confronti della società, nel quale si è contestata l'omessa versamento di ritenute d'acconto per l'anno di imposta 2007, e non è necessario che l'avviso di accertamento del maggior reddito emesso nei confronti dei soci sia stato definito per poter contestare l'omesso pagamento delle ritenute d'acconto.
Nell'ambito del giudizio di legittimità, la Cassazione ha anche ritenuto legittima la decisione della Commissione Tributaria Regionale (CTR) della Campania, che aveva rigettato il ricorso della società contro l'avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate per l'omesso pagamento delle ritenute d'acconto per l'anno di imposta 2007, e aveva condannato la società al pagamento delle spese del giudizio di primo grado.
Ha inoltre ritenuto legittima la decisione della CTR della Campania che aveva rigettato il ricorso della società contro l'avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate per l'omesso pagamento delle ritenute d'acconto per l'anno di imposta 2007, e aveva condannato la società al pagamento delle spese del giudizio di primo grado.