Accolto il ricorso di Sea Eye e annullato il provvedimento di fermo della nave "Alan Kurdi"
Pubblicato il: 10/28/2024
Nel procedimento, la Sea Eye è assistita dagli avvocati Andrea Mozzati ed Enrico Mordiglia.
La Sea Eye E.V. ha avanzato ricorso avverso la sentenza n. 757/2021 del TAR per la Sardegna.
Il TAR si è pronunciato sulla richiesta di sospensiva formulata dall’Associazione ritenendo opportuno ‘consentire alla nave Alan Kurdi di lasciare le acque territoriali italiane all’unico fine di recarsi presso il porto spagnolo nel quale ha dichiarato di volersi recare per gli adeguamenti necessari al ripristino in condizioni di sicurezza della sua attività di navigazione’.
L’Associazione ha quindi proposto appello avverso la suddetta pronuncia.
Il Consiglio di Stato accoglie l’appello e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie il ricorso introduttivo proposto dalla Sea Eye E.V. e disposto l’annullamento del provvedimento denominato ‘notice of detention for the master’ (avviso di fermo al Comandante) n. 2/2020 del 9/10/2020, con il quale la Capitaneria di Porto di Olbia, Ufficio Locale PSC, ha disposto il fermo della nave ‘Alan Kurdi’ di proprietà dell’Associazione, nonché dei documenti allo stesso allegati.
Compensa integralmente tra le parti le spese del doppio grado di giudizio.