Respinto il ricorso di Arcasensa Agostino per l'aggiudicazione di una gara pubblica in Basilicata
Pubblicato il: 10/30/2024
Nel contenzioso, Arcasensa Agostino S.a.S. è affiancata dall'avvocato Emilio Paolo Salvia; Acquedotto Lucano S.p.A. è difesa dagli avvocati Donatello Genovese e Silvano Lorenzo Pinto; Marottoli Costruzioni e Servizi S.r.l., Mancusi S.p.A. ed Edilia Costruzioni S.r.l. sono assistite dall'avvocato Andrea Sticchi Damiani.
Con bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 19 settembre 2023, la Centrale Unica di Committenza Tito - C.U.C. Tito ha indetto, per conto della Acquedotto Lucano s.p.a., una procedura aperta telematica, suddivisa in quattro lotti funzionali, finalizzata alla conclusione di un accordo quadro per l’affidamento dei lavori concernenti la realizzazione di camerette e la sostituzione di condotte nel territorio della Regione Basilicata.
Il criterio di aggiudicazione era quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
All’esito delle operazioni di gara, con riguardo al lotto B, si è classificata al primo posto la costituenda A.T.I. tra la Marottoli Costruzioni e Servizi s.r.l. (capogruppo), la Mancusi s.p.a. e la Edilia Costruzioni s.r.l., con punti 78,47, seguita dall’A.T.I. Telesca s.r.l - Del Prete s.r.l., con punti 72,07 e dall’Arcasensa Agostino s.a.s., con punti 70,73.
La società Acquedotto Lucano ha, pertanto, adottato la determina 31 ottobre 2023, n. 102, pubblicata sulla piattaforma telematica di negoziazione, in data 17 novembre 2023, con la quale ha, tra l’altro, aggiudicato il suddetto lotto B alla costituenda A.T.I. capeggiata dalla Marottoli Costruzioni e Servizi.
L’Arcasensa Agostino ha, quindi, formulato, in data 24 novembre 2023, istanza di accesso agli atti, alla quale la stazione appaltante ha dato riscontro, con l’ostensione della documentazione richiesta, il successivo 21 dicembre.
Alla luce dei documenti ottenuti l’Arcasensa Agostino ha ritenuto illegittima l’aggiudicazione del lotto B alla prima classificata, per cui l’ha impugnata con ricorso al T.A.R. Basilicata, notificato in data 22 gennaio 2024.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.