Accolto il ricorso di Italgeco S.c.r.l. per l'aggiudicazione di un progetto di tempio crematorio
Pubblicato il: 11/6/2024
Nel contenzioso, Italgeco S.c.r.l. è affiancata dagli avvocati Arturo Cancrini, Luca Tozzi, Francesco Vagnucci e Federico Tedeschini; Silve S.p.A. è assistita dall'avvocato Leonardo Limberti.
Si tratta di un ricorso per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Prima) n. 496/2024.
Con il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado, successivamente integrato da motivi aggiunti, Silve s.p.a. ha impugnato tutti gli atti della procedura di affidamento in concessione della progettazione esecutiva, costruzione e gestione di un “tempio crematorio” ed opere connesse, da eseguirsi nel Comune di San Giovanni Valdarno, con finanziamento a totale carico del concessionario.
Ad avviso della ricorrente in primo grado, la scelta del Comune di pretendere dai concorrenti la presentazione di un progetto definitivo dell’intervento, e non di varianti al progetto di fattibilità approvato, violerebbe l’art. 183 co. 15 del d.lgs. n. 50/2016, e avvantaggerebbe indebitamente il promotore della finanza di progetto.
Con i successivi motivi aggiunti, la ricorrente ha censurato la mancata esclusione dalla gara dell’aggiudicataria, la quale non avrebbe dimostrato la sostenibilità economico-finanziaria della propria offerta, e il cui progetto definitivo sarebbe viziato da carenze insanabili.
Il TAR ha accolto la censura, annullando l’aggiudicazione.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie nei termini descritti in motivazione. Spese compensate.