Rigettato l'appello di Pradella per l'affidamento di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici in Caravaggio
Pubblicato il: 11/9/2024
Nel contenzioso, Pradella Sistemi S.r.l. è affiancata dall'avvocato Gerardo Iorlano; il Comune di Caravaggio è assistito dall'avvocato Gianfranco Marchesi; Future Charge System Mobility S.r.l. è difesa dall'avvocato Alessandra Canuti.
La società odierna appellante ha partecipato alla procedura negoziata bandita dal Comune di Caravaggio nel giugno del 2023 per l’affidamento dell’appalto avente ad oggetto la realizzazione di nuove infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici nel territorio comunale; appalto da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
A tale istanza il Comune di Caravaggio ha risposto con nota del 30 agosto 2023, trasmettendo unicamente copia della determinazione di nomina della Commissione e dei verbali di gara.
Successivamente, dopo aver richiesto al Comune di Caravaggio, con nota del 18 ottobre 2023, un aggiornamento sullo stato della procedura di gara, l’odierna appellante ha ricevuto in data 31 ottobre 2023 la comunicazione che la gara era stata aggiudicata a Future Charge già con determinazione del 3 agosto 2023; l’appellante ha allora formulato in data 6 novembre 2023 una nuova istanza di accesso a tutta la documentazione di gara già richiesta, inclusi il provvedimento di aggiudicazione; l’istanza è stata riscontrata dal Comune di Caravaggio con nota dell’8 novembre 2023, nella quale l’Amministrazione si è limitata a confermare l’avvenuta aggiudicazione dell’appalto in forza della determinazione del 3 agosto 2023, precisando che l’esecuzione di lavori era stata disposta in via d’urgenza per ragioni di interesse pubblico.
A fronte di tale ostensione parziale, l’odierna appellante, con ricorso ex art. 116 c.p.a notificato il 28 dicembre 2023 e depositato il 12 gennaio 2024, ha adito il TAR Brescia per sentire accogliere le seguenti conclusioni.
Il TAR Brescia ha dichiarato il ricorso in parte inammissibile (quanto all’istanza di accesso all’offerta tecnica dell’impresa aggiudicataria) e in parte fondato (quanto agli ulteriori documenti oggetto dell’istanza ostensiva).
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta.