TAR Lazio si esprime a favore di Aspi sulla gara per la manutenzione delle tratte autostradali
Pubblicato il: 10/28/2024
P&I Guccione e Associati ha assistito con successo Autostrade per l’Italia – Aspi nel giudizio innanzi al TAR Lazio (Roma) avente per oggetto l’esclusione del ricorrente dalla gara, suddivisa in 22 lotti, indetta per l’affidamento di accordi quadro per la “manutenzione ordinaria e ricorrente delle tratte autostradali” dal valore complessivo di oltre 450 milioni di euro.
L’operatore economico aveva impugnato l’esclusione dai lotti 13 e 14 disposta da Aspi in ragione dell’omessa costituzione della garanzia provvisoria denunziando una serie di presunte illegittimità afferenti la violazione del principio di tassatività delle cause di esclusione e sostenendo, tra l’altro, la possibilità di sanare la mancata costituzione della garanzia provvisoria attraverso la presentazione della garanzia definitiva.
L’esclusione era stata disposta in quanto, all’esito del soccorso istruttorio, la parte ricorrente non ha prodotto la garanzia provvisoria avente data certa anteriore al termine fissato per la presentazione delle offerte.
La società aveva, altresì, impugnato il “Disciplinare di Gara … con riferimento alla parte in cui è prevista l’esclusione dalla procedura nel caso in cui un concorrente non presenti la garanzia provvisoria e alla … parte in cui è previsto che la mancata produzione del contratto di avvalimento, della garanzia provvisoria, del mandato collettivo speciale o dell’impegno a conferire mandato collettivo può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati documenti sono preesistenti e comprovabili con data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta”.
Il raggruppamento ricorrente aveva, inoltre, agito per “il risarcimento del danno in forma specifica, tramite dichiarazione di inefficacia del contratto qualora eventualmente stipulato con la controinteressata e subentro della società ricorrente nel servizio”, nonché, in subordine, per il risarcimento del danno per equivalente economico.
Il TAR Lazio (sentenza n. 18237/2024), aderendo alle tesi difensive dei legali di Aspi, ha rigettato integralmente il ricorso confermando dunque la piena legittimità dell’operato della stazione appaltante.
La decisione merita di essere segnalata non solo per la rilevante importanza strategica della commessa (trattandosi della necessaria manutenzione della rete autostradale) e il notevole importo, ma anche per gli importanti principi di diritto sanciti dal TAR Lazio in merito alla differenza funzionale tra la garanzia provvisoria e quella definitiva nonché per aver chiarito la compatibilità della causa di esclusione per la mancata presentazione, anche a seguito del soccorso istruttorio, della garanzia provvisoria con il principio di tassatività sancito dall’art. 10 del d.lgs. n. 36/2023.
Il contenzioso è stato seguito per Autostrade per l’Italia dallo studio legale P&I Guccione e Associati con i partner Claudio Guccione e Adriano Cavina e l’associate Donato Caterino, che hanno operato in sinergia con il team legale interno di Aspi guidato da Laura Montanari e di cui fanno parte Elena Quaranta Miccolis e Giulia Ippoliti.
Nel contenzioso, la ricorrente Ldp Strade S.r.l. è affiancata dagli avvocati Annalisa Di Giovanni e Niccolò Maria D’Alessandro.
La società Avr S.p.A. è difesa dagli avvocati Arturo Cancrini, Francesco Vagnucci e Giulia Passino; mentre Impresa Ambiente Lavori Srl è rappresentata dall'avvocato Federica Sinigaglia.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Giulia Passino - Cancrini e Partners
Francesco Vagnucci - Cancrini e Partners
Niccolò Maria D’Alessandro - D'Alessandro Niccolò Maria
Annalisa Di Giovanni - Di Giovanni & Partners
Donato Caterino - P&I – Studio Legale Guccione e Associati
Adriano Cavina - P&I – Studio Legale Guccione e Associati
Claudio Guccione - P&I – Studio Legale Guccione e Associati
Federica Sinigaglia - Sinigaglia Federica