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KKR rileva il 25% di Enilive per 2,938 miliardi


Pubblicato il: 11/4/2024

Nell'ambito dell'operazione lo studio PedersoliGattai ha assistito Eni, mentre lo studio legale Kirkland & Ellis e Gianni & Origoni hanno affiancato KKR. Linklaters ha assistito i soggetti finanziatori.

Eni e KKR hanno firmato l’accordo per l’ingresso di KKR nel 25% del capitale sociale di Enilive.

Il corrispettivo complessivo convenuto è pari a 2,938 miliardi di euro, da corrispondere attraverso: 1) la sottoscrizione di un aumento di capitale in Enilive riservato a KKR pari a 500 milioni di euro; 2) l’acquisto di azioni Enilive da Eni a fronte del pagamento di 2,438 miliardi di euro, corrispondente ad una valutazione post-money pari a 11,75 miliardi di euro in termini di Equity Value per il 100% del capitale sociale di Enilive.

L’accordo prevede altresì che prima del completamento dell’operazione Eni effettuerà un aumento di capitale pari a 500 milioni di euro.

L'operazione unisce la capacità di Eni di sviluppare business energetici a elevata crescita con l'esperienza di KKR in qualità di investitore di lungo termine con un solido track record nei settori dell'energia e delle infrastrutture, contribuendo ulteriormente alla crescita di Enilive.

Inoltre, l’investimento ottimizza la struttura del capitale di Eni, riducendone la posizione finanziaria netta e mantenendo in capo a Eni il consolidamento e il controllo di Enilive. 

L’operazione rappresenta uno sviluppo significativo del modello satellitare di Eni, che si pone l’obiettivo di creare le condizioni per una crescita indipendente dei business a elevato potenziale, garantendo l’accesso a nuovi bacini di capitale strategico e dando evidenza del loro effettivo valore di mercato.

Tale operazione conferma altresì l’efficacia del modello integrato distintivo di Enilive e ne rafforza allo stesso tempo la struttura finanziaria.  

Il completamento dell’operazione è subordinato all’avveramento di talune condizioni sospensive.

PedersoliGattai ha assistito Eni per tutti gli aspetti legali dell’operazione, con un team guidato dal managing partner Bruno Gattai, con i partner Giovan Battista Santangelo e Damiano Battaglia, assieme al counsel Jacopo Ceccherini, alla senior associate Beatrice Gattoni e agli associate Giacomo Taidelli e Riccardo Cerati.

Lo studio legale Kirkland & Ellis ha assistito KKR con un team composto da Toby Parkinson, Sara Pickersgill, Serra Tar, Nick Appleton, Claudia Carr, Melissa Sawyer, Shaun Boyle, Sinead O'Shea, James Boswell, Jia Meng e Luca Misseroni assieme a Gianni & Origoni.

Linklaters ha assistito i soggetti finanziatori in relazione al finanziamento per l'investimento di KKR nel 25% di Enilive, una sussidiaria della multinazionale energetica italiana Eni S.p.A., con un team co-coordinato dai partner Leveraged Finance Pathik Gandhi, Nick Syson, Angus Graham , dell’ufficio di Londra, dal partner Diego Esposito e dal counsel Marco Carrieri, dell’ufficio di Milano.
 
Il team di Leveraged Finance è stato composto inoltre dagli associate Millie Bidwill, Amrit Singh Gill, Zahra Paran (Londra) e dall’associate Filippo Azzano dell’ufficio di Milano. I profili corporate sono stati seguiti dal partner Pietro Belloni, coadiuvato dall’associate Andrea Serena, mentre i profili tax  dal partner Roberto Egori e dal counsel Fabio Balza coadiuvati dall’associate Matteo Feliziani, tutti dell’ufficio di Milano.