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Il Consiglio di Stato respinge il ricorso del Comune di Noceto


Pubblicato il: 11/26/2024

Nel contenzioso, il Comune di Noceto è affiancato dagli avvocati Giorgio Pagliari e Matteo Sollini; il Gestore dei Servizi Energetici è assistito dagli avvocati Sergio Fidanzia, Angelo Gigliola e Antonio Pugliese.

Il Comune di Noceto ha avanzato ricorso per revocazione avverso la sentenza in materia di incentivi tariffari e di decadenza dalla concessione.

Il Comune ricorrente aveva stipulato nel gennaio 2011 con l’ATI Solergy Holding AG - Evifacility s.r.l. un contratto di concessione di costruzione e gestione di un impianto fotovoltaico (denominato Fotovoltaico Insieme), acquisendo anche la disponibilità dell’area occorrente alla sua realizzazione in virtù di un diritto di superficie di durata ventennale costituito in data 22 novembre 2010.

In tale contesto l’ente locale presentava due istanze al GSE in qualità di Soggetto Responsabile dell’impianto (la prima in data 3 settembre 2011 avente ad oggetto “la sezione n. 1 di potenza pari a 352,11 kW, dell’impianto fotovoltaico denominato Impianto Fotovoltaico S. Margherita, di potenza totale pari a 3169,21 kW ubicato nel Comune di Noceto”; la seconda in data 19 gennaio 2012 avente ad oggetto “l’impianto fotovoltaico denominato Impianto Fotovoltaico S. Margherita, di potenza totale pari a 3169,21 kW”).

Con provvedimento del 9 giugno 2022 il GSE, ritenendo che nonostante il riscontro la società non avesse comunque fornito elementi per nuove e diverse valutazioni circa le difformità riscontrate, confermava i precedenti rilievi e riconosceva le tariffe incentivante richiesta nella misura di 0,280 €/kWh ed il successivo 24 febbraio 2012 veniva stipulata tra le parti la relativa convenzione.

Il Comune di Noceto impugnava il provvedimento innanzi indicato e gli atti connessi al T.a.r. per il Lazio deducendone l’illegittimità alla stregua di plurimi motivi ivi dedotti.

Il Tribunale, come anticipato, accoglieva solo in parte detto gravame, di talché l’ente locale appellava la relativa pronuncia.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione, come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile.