Respinto l'appello di Sinergy Group S.r.l. per la fornitura di vestiario ed equipaggiamento per l'Arma dei Carabinieri
Pubblicato il: 11/16/2024
Nel contenzioso, Sinergy Group S.r.l. è affiancata dall'avvocato Andrea Antonelli; la società Catapano S.r.l. è difesa dagli avvocati Silvia Lanzaro e Daniele Bracci.
Con la sentenza indicata in epigrafe il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha deciso sul ricorso e sui motivi aggiunti proposti dalla società Catapano s.r.l. (seconda classificata) contro il Ministero della Difesa e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e nei confronti della società Sinergy Group s.r.l. unipersonale (prima classificata e aggiudicataria), nonché sul ricorso incidentale proposto da quest’ultima nei confronti della ricorrente principale, riguardo agli atti della “gara a procedura aperta per la conclusione di sei accordi quadro, ognuno con un solo operatore economico, della durata di 48 mesi, per la fornitura di materiali di vestiario ed equipaggiamento costituenti la nuova linea di uniforme invernale per Tenenze e Stazioni” – lotto 6, relativo alla “Fornitura di n. 200.000 pantaloni tecnici invernali”.
Il tribunale – esposti i cinque motivi del ricorso principale (come integrati da motivi aggiunti) e l’unico motivo del ricorso incidentale (volto all’esclusione della ricorrente principale) – ha respinto sia il ricorso incidentale (esaminato dopo il principale) che quattro dei cinque motivi del ricorso principale. Ha accolto soltanto il quinto motivo del ricorso della Catapano, riguardante il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta di Sinergy Group, come integrato da motivi aggiunti sviluppati sulla base dei documenti afferenti a tale procedimento, oggetto di ostensione da parte della stazione appaltante in corso di causa.
Per l’effetto dell’accoglimento parziale, il decreto di aggiudicazione in favore della Sinergy Group è stato annullato “ai fini della riapertura della fase di verifica dell’anomalia e della congruità della sua offerta, sotto i profili dedotti dalla ricorrente e ritenuti fondati da[l] …Collegio”.
Il Ministero della Difesa e la Sinergy Group sono stati condannati in solido al pagamento delle spese processuali, liquidate in favore della Catapano nell’importo complessivo di 7.000,00 euro, oltre accessori.
Sinergy Group ha proposto appello principale contro le due statuizioni rispetto alle quali è rimasta soccombente. Il Ministero della Difesa e il Comando Generale dei Carabinieri, difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, e la Catapano si sono costituiti per resistere all’appello. Quest’ultima ha proposto appello incidentale con tre motivi. La Sinergy Group ha resistito all’appello incidentale e riproposto ai sensi dell’art. 101, comma 2, c.p.a. le eccezioni in rito assorbite in primo grado.
Confermate le decisioni di rigetto del primo grado (con conseguente assorbimento delle eccezioni in rito riproposte da Sinergy ex art. 101, comma 2, c.p.a.), va esaminato il primo motivo dell’appello principale. Con questo è censurata la decisione di accoglimento del motivo di ricorso proposto dalla Catapano concernente l’anomalia dell’offerta della Sinergy, per la voce di prezzo del filato. Il motivo non merita accoglimento.
In conclusione, vanno respinti entrambi gli appelli, principale e incidentale.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sugli appelli, principale e incidentale, come in epigrafe proposti, li respinge. Spese compensate.