Omnia Technologies (Investindustrial) chiude un prestito obbligazionario high yield da €500 milioni
Pubblicato il: 11/7/2024
Nell'operazione, Latham & Watkins e Maisto e Associati hanno affiancato l'emittente mentre PedersoliGattai e Milbank hanno assistito il pool di banche coinvolto.
Omnia Technologies, gruppo italiano produttore di soluzioni automatizzate per le industrie food, beverage e pharma, nonché portfolio company di Investindustrial, ha concluso con successo l’emissione di un prestito obbligazionario high yield da 500 milioni di euro.
Omnia è uno dei produttori leader a livello globale di soluzioni automatizzate per l’industria alimentare, il settore beverage e il settore farmaceutico.
Il pool di banche comprende Intesa Sanpaolo, Barclays e JP Morgan.
Latham & Watkins ha assistito l’emittente con un team guidato dal partner Jeff Lawlis e dal counsel Giorgio Ignazzi, con gli associate Loran Radovicka e Ruggero M. Barelli per i profili di diritto statunitense. Il partner Marcello Bragliani, con la counsel Erika Brini Raimondi, l’associate Francesca Parisini e i trainee Eleonora Toffoli, Caterina Varali e Giovanni Molteni hanno seguito i profili finance di diritto italiano dell’operazione. Il partner Cesare Milani con gli associate Edoardo Cassinelli, Irene Terenghi e la trainee Elisabetta Piazza hanno seguito gli aspetti regolamentari; il counsel Guido Bartolomei con il trainee Leonardo Fossatelli hanno seguito i profili corporate di diritto italiano; il partner Teo Hayden con l’associate Khayam Amin hanno prestato assistenza per i profili finance di diritto inglese, mentre la partner Jocelyn Noll con l’associate Claire Park hanno seguito gli aspetti fiscali di diritto statunitense.
Lo studio Maisto e associati ha assistito l’emittente per i profili fiscali di diritto italiano con un team guidato dai partner Mauro Messi e Stefano Tellarini, con l’associate Irene Sarzi Sartori.
PedersoliGattai ha assistito, per quanto riguarda i profili di diritto italiano, il pool di banche in qualità di initial purchasers del prestito obbligazionario, con un team guidato dal partner Gaetano Carrello, coadiuvato dalla senior counsel Silvia Pasqualini e composto dagli associate Matteo Zoccolan e Virginia Crugnola, che hanno gestito i profili finance dell’operazione. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Cristiano Garbarini e dalla salary partner Daniela Caporicci insieme al senior counsel Alban Zaimaj e alla counsel Valentina Buzzi.
Milbank ha assistito il pool di banche, in qualità di initial purchasers del prestito obbligazionario, con un team guidato dai partner Trevor Truman e Apostolos Gkoutzinis, insieme agli associate Cheyne Cudby e Manel Mostefaoui e dal legal assistant Antonio Teodorescu.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Ruggero Barelli - Latham & Watkins
Guido Bartolomei - Latham & Watkins
Marcello Bragliani - Latham & Watkins
Erika Brini Raimondi - Latham & Watkins
Edoardo Cassinelli - Latham & Watkins
Leonardo Fossatelli - Latham & Watkins
Giorgio Ignazzi - Latham & Watkins
Jeffrey Lawlis - Latham & Watkins
Giovanni Molteni - Latham & Watkins
Jocelyn Noll - Latham & Watkins
Francesca Parisini - Latham & Watkins
Claire Park - Latham & Watkins
Elisabetta Piazza - Latham & Watkins
Loran Radovicka - Latham & Watkins
Hayden Teo - Latham & Watkins
Irene Terenghi - Latham & Watkins
Eleonora Toffoli - Latham & Watkins
Caterina Varali - Latham & Watkins
Mauro Messi - Maisto & Associati
Irene Sarzi - Maisto & Associati
Stefano Tellarini - Maisto & Associati
Cheyne Cudby - Milbank LLP
Apostolos Gkoutzinis - Milbank LLP
Manel Mostefaoui - Milbank LLP
Trevor Truman - Milbank LLP
Valentina Buzzi - PedersoliGattai
Daniela Caporicci - PedersoliGattai
Gaetano Carrello - PedersoliGattai
Virginia Crugnola - PedersoliGattai
Cristiano Garbarini - PedersoliGattai
Silvia Pasqualini - PedersoliGattai
Alban Zaimaj - PedersoliGattai
Matteo Zoccolan - PedersoliGattai