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Banco BPM Vita e Banco BPM lanciano OPA totalitaria su azioni Anima Holding


Pubblicato il: 11/8/2024

Legance – Avvocati Associati ha assistito Banco BPM Vita e la sua controllante Banco BPM nel lancio di un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente ad oggetto Anima Holding, società quotata sull’Euronext Milan, assistita da A&O Shearman, per un controvalore massimo pari a circa 1,58 miliardi di Euro.

L'offerta è principalmente preordinata a rafforzare il modello di business di BBPM Vita, che sarà trasformata in una Fabbrica Prodotto integrata Life Insurance e Asset Management. Al contempo, l'offerta si inserisce nel più ampio contesto del piano strategico di Banco BPM, che fa leva su un modello fortemente incentrato sulle fabbriche prodotto.

In questo contesto l'Offerta comporta, infatti, un ulteriore rafforzamento del modello di business di BBPM Vita e, in un'ottica più ampia, dell'intero Conglomerato Finanziario.

Obiettivo dell’OPA è ottenere il delisting di Anima dall’Euronext Milan. L'offerta è condizionata al raggiungimento di una quota complessiva nel capitale di Anima pari ad almeno il 66,67%, nonché alla conferma della possibilità per Banco Bpm di applicare all'operazione il trattamento regolamentare del "Danish Compromise" (la disciplina regolamentare prevista dall’art.49 del CRR - Capital Requirements Regulation, approvato dall’UE nel 2012 con la presidenza della Danimarca, da cui la denominazione).
A oggi, Banco BPM detiene già il 22,38% del capitale di Anima. Gli altri azionisti rilevanti sono Poste Italiane con il 11,95%, FSI SGR con il 9,77% e Caltagirone con il 3,46%. Anima detiene 9.441.730 azioni proprie, rappresentative del 2,96% del capitale.

Il team multidisciplinare di Legance è stato guidato da Filippo Troisi, coadiuvato da Giacomo Gitti, Stefano Bandini, Marino Ghidoni, Valerio Severo Marotta e Emilio De Niro e Francesco Taverna per i profili capital markets e societari.
 
Gli aspetti regolamentari sono stati seguiti da Federico Vezzani, con Cristiana Ferrari, Caterina De Stefano, Armenia Riviezzo, Claudia Comi, Federico Fasoli e Anastasia Paciotti.
 
Vito Auricchio, Guendalina Catti de Gasperi, Jacopo Figus Diaz e Tommaso Olivieri hanno curato i profili antitrust, golden power e FSR.
 
Claudia Gregori, Paolo Ronca e Matteo Lamaro hanno prestato assistenza fiscale nella fase di strutturazione, mentre Marco d’Agostini ha seguito i profili labour connessi ai piani incentivanti di Anima.

Il team di A&O Shearman al fianco di Anima Holding S.p.A. e dei consiglieri indipendenti è guidato dal partner Emanuele Trucco, coadiuvato dalle associate Greta Dell’Anna e Mara Cagnana e dal trainee Gianfilippo Attanasio.