Improcedibilità dell’appello di Himadri Ltd. contro il MiSE e Radio Communication Services S.r.l.
Pubblicato il: 11/27/2024
Nel contenzioso, Himadri Ltd è affiancata dall'avvocato Mario Mossali; Radio Communication Services S.r.l. è assistita dagli avvocati Giuseppe W. Cavagna e Adriana Sara Pozzi.
Himadri Ltd. ha avanzato ricorso avverso la sentenza del Tar Lazio n. 3852/2020.
La ricorrente ha dedotto nei motivi d’impugnazione che, per effetto della sentenza della Corte di Cassazione n. 15361/2015 d’accertamento del preuso in proprio favore con l’obbligo posto a carico dell’impianto in uso della controinteressata R.C.S. (100.300 MHz in loc. Valcava nel Comune di Caprino alla R.C.S.) di non interferire l’impianto varesino 100,400 MHz, i provvedimenti impugnati, ancorché lesivi dei principi di imparzialità, trasparenza, buona amministrazione e leale collaborazione; eccesso di potere per sviamento e per illogicità nell’azione amministrativa; nonché adottati in violazione dell’art. 28, comma 2, d.lgs. 177/2005 disciplinante il rilascio delle autorizzazioni impugnate.
Il Tar ha dichiarato improcedibili il ricorso ed i motivi aggiunti. Quanto al ricorso principale, la sostituzione del provvedimento impugnato con il nuovo e diverso provvedimento (d. 14 giugno 2019, prot. 0097252) di autorizzazione provvisoria alla modifica dell’impianto, gravato con motivi aggiunti, ha determinato, secondo i giudici di prime cure, l’improcedibilità del ricorso.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse. Condanna Himadri Ltd al pagamento delle spese in favore di Radio Communication Services S.r.l., da distrarsi in favore degli avvocati Giuseppe W. Cavagna e Adriana Sara Pozzi, liquidandole complessivamente in 4.000,00 (quattromila) euro, oltre diritti ed accessori di legge. Compensa le spese del grado di giudizio con il Ministero dello Sviluppo Economico.