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Il CdS si pronuncia sull'aggiudicazione del servizio di pulizia del parco veicoli dell'Ente Autonomo Volturno


Pubblicato il: 12/7/2024

Nel contenzioso, La Pulisan S.r.l. è affiancata dagli avvocati Luca Alberto Clarizio e Anna Del Giudice; Gemaservices S.r.l. è assistita dall'avvocato Anna Polito; Ente Autonomo Volturno S.r.l. è difeso dall'avvocato Luigi Rispoli.

 Con l‘appello in trattazione la società La Pulisan s.r.l. chiede la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Campania (Sezione Terza), 3 aprile 2024, n. 2172 (in prosieguo: «la sentenza») che ha accolto il ricorso proposto dalla Gemaservices s.r.l. e ha annullato il provvedimento di aggiudicazione datato 6 novembre 2023 (in prosieguo: «il provvedimento impugnato») con il quale l’Ente Autonomo Volturno ha disposto l’affidamento all’odierna appellante del servizio di pulizia del parco veicoli e degli immobili.

 Secondo il Tribunale amministrativo, l’offerta della società La Pulisan s.r.l. doveva essere esclusa dalla procedura di gara per la nullità del contratto di avvalimento stipulato il 17 marzo 2023 con le società Boni s.p.a. e AGA Servizi s.r.l., mediante il quale la società aggiudicataria ha sopperito alla carenza del requisito di capacità tecnico-professionale prescritto dal disciplinare di gara, consistente nell’avere «eseguito negli ultimi tre anni 2019-2020-2021 almeno 1 (uno) servizio analogo al servizio di pulizie per il trasporto ferroviario, su filobus, su tram o su autobus in modo continuativo e regolare, di importo minimo almeno pari a € 2.000.000,00 e della durata di almeno 1 anno». Il contratto, infatti, sarebbe nullo per mancanza di causa concreta in quanto stipulato a titolo gratuito, non essendo questo assistito dalla necessaria onerosità per la irrisorietà del corrispettivo pattuito, né sussisterebbe un interesse direttamente o indirettamente patrimoniale che abbia indotto la società ausiliaria ad assumere l’impegno.

La società La Pulisan, rimasta soccombente ha proposto appello deducendo l’erroneità della sentenza sotto plurimi profili.

Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello principale e sull’appello incidentale autonomo, come in epigrafe proposti, li dichiara improcedibili. Accoglie i motivi riproposti dalla società Gemaservices s.r.l. e, per l’effetto, conferma la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Campania (Sezione Terza), 3 aprile 2024, n. 2172, con diversa motivazione.

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