Respinto il ricorso di Paolo De Luca Costruzioni Generali per il pagamento del canone di gestione degli impianti di depurazione
Pubblicato il: 12/5/2024
Nel contenzioso, Paolo De Luca Costruzioni Generali S.p.A. è affiancata dall'avvocato Andrea Napolitano.
Con ricorso al Tribunale amministrativo della Campania, la società Paolo De Luca Costruzioni Generali s.p.a. agiva per l’accertamento del suo diritto al pagamento delle annualità 2005 e 2006 del canone di gestione degli impianti di depurazione di “Napoli Nord” ed “Acerra”, revisionato con l'applicazione degli stessi criteri e modalità già riconosciuti per l'anno 2004, giusta delibere n. 955/2007, 538/2008 e 335 del 15 ottobre 2004, nonché per la conseguente condanna della Regione Campania al pagamento della somma di euro 1.027.685,83.
La gestione degli impianti Napoli Nord ed Acerra cessava il 13 novembre 2006. Deduceva la ricorrente che la Regione Campania non avrebbe tuttavia versato gli importi dovuti a titolo revisionale per gli anni 2005 e 2006, dei quali la detta società chiedeva pertanto il pagamento, quantificati in euro 621.447,40 oltre IVA per l'impianto di Napoli Nord ed euro 406.208,43 oltre IVA per l'impianto di Acerra; chiedeva inoltre gli interessi legali e moratori decorrenti dal momento della maturazione e fino all’effettivo soddisfo.
Con sentenza 21 marzo 2022, n. 1878, il giudice adito respingeva il ricorso ed i motivi aggiunti, sul presupposto dell’intervenuta prescrizione del credito azionato in giudizio nonché – in ordine ai secondi – non ravvisando nel caso di specie un'attività provvedimentale che potesse giustificare il ricorso avverso il silenzio.
Avverso tale decisione la società Paolo De Luca Costruzioni Generali s.p.a. interponeva appello, affidato ai seguenti motivi di impugnazione.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Nulla per le spese.