Energy Infrastructure Partners sale al 10% di ENI Plenitude con un aumento di capitale da €209 milioni
Pubblicato il: 11/18/2024
Nell'operazione, EIP è affiancata da Legance e Skadden; ENI e Plenitude sono assistite da PedersoliGattai; Hogan Lovells ha assistito Mediobanca S.p.A. e gli altri istituti bancari coinvolti.
ENI e Plenitude hanno perfezionato l’accordo per un ulteriore incremento della partecipazione di EIP in Plenitude, attraverso un aumento di capitale pari a circa €209 milioni.
La partecipazione di EIP, post-transazione, sarà pari al 10% del capitale sociale di Plenitude, per un investimento complessivo di circa €800 milioni, tenuto conto di €588 milioni versati lo scorso marzo.
L'operazione riconosce un equity value di Plenitude post money di circa €8 miliardi e un enterprise value di oltre €10 miliardi.
L’accordo conferma l’efficacia del modello distintivo di business integrato di Plenitude e ne rafforza la struttura finanziaria, provvedendo ulteriori risorse alla sua strategia di crescita e assicurando allo stesso tempo a ENI il consolidamento e il controllo della società.
L’accordo, inoltre, rappresenta una tappa significativa dell’attuazione del modello satellitare di ENI, che si pone l’obiettivo di creare le condizioni per una crescita indipendente dei business a elevato potenziale, garantendo l’accesso a nuovi bacini di capitale strategico e dando evidenza del loro effettivo valore di mercato.
Il completamento dell’operazione è subordinato al rilascio delle consuete autorizzazioni di legge.
PedersoliGattai ha assistito Eni e Plenitude per tutti gli aspetti legali dell’operazione, con un team guidato dal managing partner Bruno Gattai, con i partner Giovan Battista Santangelo e Damiano Battaglia, assieme al counsel Jacopo Ceccherini e agli associate Alice Paini, Giacomo Taidelli e Giuseppe Accogli.
Legance ha assistito EIP con un team guidato dal senior partner Filippo Troisi coadiuvato dal counsel Federico Borgogno e dal senior associate Andrea Palatini, per gli aspetti corporate. Il partner Valerio Mosca con l’associate Vincenzo Pinto hanno seguito i profili golden power.
Skadden Arps Slate Meagher & Flom ha assistito EIP per gli aspetti regulatory relativi alle giurisdizioni estere per gli aspetti finanziari dell’operazione, con un team guidato dal socio Jan Bauer e dal counsel europeo Lukas Nein, con il counsel Robert W. Warnement per gli adempimenti relativi all’approvazione Ferc, il counsel Jason Hewitt per le altre autorizzazioni regolamentari, il counsel europeo Fabian Uebele per i profili antitrust e il counsel Jörg Hanke per gli aspetti finanziari.
Il team di Hogan Lovells, guidato dai partner Dr. Carla Luh e Mauro Saccani, ha supportato le banche in tutti gli aspetti del pacchetto di finanziamento, con un team cross-border che copre Italia, Germania e Lussemburgo. Il team di Hogan Lovells per le banche, composto anche da Luca Picone (Partner), Gianluca Ceci (Associato), Pierluca Carbone, Giovanni Quaggiotti, Lorenzo Bertola (Tirocinante), era composto Pierre Reuter, Ariane Mehrshahi (Partner), Valerie Laskowski (Senior Associate), Carla Valdes Cortes (Associate).
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Gianluca Ceci - Hogan Lovells
Valerie Laskowski - Hogan Lovells
Carla Luh - Hogan Lovells
Ariane Mehrshahi - Hogan Lovells
Luca Picone - Hogan Lovells
Giovanni Quaggiotti - Hogan Lovells
Pierre Reuter - Hogan Lovells
Mauro Saccani - Hogan Lovells
Julian Schulz - Hogan Lovells
Carla Valdes Cortes - Hogan Lovells
Alexander Wandt - Hogan Lovells
Federico Borgogno - Legance
Valerio Mosca - Legance
Andrea Palatini - Legance
Vincenzo Pinto - Legance
Filippo Troisi - Legance
Giuseppe Accogli - PedersoliGattai
Damiano Battaglia - PedersoliGattai
Jacopo Ceccherini - PedersoliGattai
Bruno Gattai - PedersoliGattai
Alice Paini - PedersoliGattai
Giovan Battista Santangelo - PedersoliGattai
Giacomo Taidelli - PedersoliGattai
Jan Bauer - Skadden
Jörg Hanke - Skadden
Jason Hewitt - Skadden
Lukas Nein - Skadden
Fabian Uebele - Skadden
Robert Warnement - Skadden