RWE Italia ottiene ordinanza cautelare “salva-rinnovabili” al Consiglio di Stato
Pubblicato il: 11/25/2024
Lo studio Renna & Vivani ha assistito RWE Italia nell'ottenimento del decreto.
La società di rinnovabili RWE Italia, ha ottenuto dal Consiglio di Stato di un’ordinanza cautelare sospensiva dell’efficacia del del decreto ministeriale “Aree idonee” (d.m. 21 giugno 2023, attuativo del d.lgs. 199/2021, che aveva a sua volta recepito la direttiva europea 11 dicembre 2018 2018/2001), il quale disciplina “l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili”.
Con l’ordinanza n. 4034/2024, infatti, e con una serie di ordinanze analoghe ottenute da altri operatori, il Consiglio di Stato si è pronunciato in via cautelare sulla legittimità del D.M. 21 giugno 2024, adottato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza Energetica di concerto con il Ministero della cultura e il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste e avente ad oggetto la “Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili”.
Il decreto era stato impugnato da RWE Italia, e da altri operatori del settore delle energie rinnovabili, contestando il fatto che esso conferisse alle Regioni un potere eccessivamente ampio sotto vari profili, con l’effetto di consentire alle stesse di dichiarare gran parte dei territori regionali inidonea all’insediamento degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile e di non confermare le aree già dichiarate come idonee dall’art. 20, comma 8, del D. Lgs. 199/2021.
È su quest’ultimo aspetto, in particolare, che Il Consiglio di Stato si è pronunciato in via cautelare, disponendo che le aree già dichiarate idonee restino tali, ovvero disciplinate dalla legge statale (art. 20 comma 8 del d. lgs. 199/2021) sino a quando il TAR Lazio si pronuncerà su tutti i profili in questione.
La pronuncia cautelare è molto significativa e si pone a salvaguardia della transizione energetica nel Paese scongiurando applicazioni estreme del potere regionale.
RWE Italia è stata assistita nel procedimento dallo studio Renna & Vivani con i partner Claudio Vivani, Elisabetta Sordini e Simone Abellonio.