Accolto in parte il ricorso del Consorzio Stabile Impero per l'adeguamento degli impianti elettrici e di condizionamento
Pubblicato il: 12/12/2024
Nel contenzioso, il Consorzio Stabile Impero è affiancato dall'avvocato Angelo Clarizia; il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è assistito dall'Avvocatura Generale dello Stato; Rs Service S.r.l. è rappresentata dall'avvocato Giuseppe Inglese; Eurosistemi S.r.l. è difesa dagli avvocati Giuseppe Walter De Trizio, Vito Aurelio Pappalepore e Alessandra Ciocia.
Il Consorzio Stabile Impero ha proposto ricorso, integrato da successivi motivi aggiunti, per l’annullamento del provvedimento di esclusione dalla procedura aperta per l’affidamento dei lavori “Piano PNRR - Palazzo di Giustizia di Genova - Piazza Portoria, 1 - Adeguamento degli impianti di condizionamento, elettrici, di sicurezza dei serramenti e 2 dei tamponamenti esterni dell’edificio - I^ stralcio esecutivo - Adeguamento degli impianti di condizionamento ed elettrici”, per un importo a base d’asta pari ad euro 6.673.943,59 (CIG: A00956E106), nonché della conseguente aggiudicazione al controinteressato RS Service S.r.l.
Il Consorzio appellante, la cui offerta era risultata prima in graduatoria, ripropone in appello le ulteriori domande formulate in prime cure, volte a conseguire la declaratoria di inefficacia/caducazione del contratto di appalto stipulato con l’aggiudicataria e il subentro nello stesso.
Il Collegio ritiene di aderire al consolidato orientamento giurisprudenziale, consolidatosi in vigenza del d.lgs. 50 del 2016 ma tuttora applicabile, stante la rilevata continuità di disciplina, sia interna (cfr. art. 110 del d.lgs. n. 36 del 2023) che eurounitaria (cfr. art. 69 della direttiva n. 2014/24/UE), per il quale l’amministrazione aggiudicatrice valuta le informazioni fornite consultando l’offerente, atteso che nel giudizio di anomalità delle offerte, è sempre considerato centrale il rispetto del principio del contraddittorio, imponendo alla stazione appaltante, prima di procedere all'esclusione dell'offerta, la attenta valutazione e ponderazione delle giustificazioni presentate dall'impresa "sospettata" di aver presentato un'offerta anormalmente bassa, atteso che l'esclusione automatica o, comunque, non attentamente ponderata di tale offerta rischia di pregiudicare i principi comunitari a tutela della concorrenza e della libertà di impresa.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie in parte e, per l’effetto, in riforma della sentenza appellata, dichiara inammissibile l’intervento ad opponendum di Eurosistemi S.r.l. e accoglie in parte il ricorso di primo grado con l’annullamento della sola esclusione dell’appellante, ma respinge la domanda di annullamento dell’aggiudicazione e di inefficacia del contratto, come in motivazione. Spese compensate.