Respinto il ricorso di Agenti dell’Ordine contro il Ministero dell’Interno
Pubblicato il: 12/14/2024
Nel contenzioso, la società Agenti dell’Ordine S.r.l. è affiancata dall'avvocato Antonio Scuderi.
La società Agenti dell’Ordine S.r.l. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Lombardia n. 708/2020.
La società appellante indicata in intestazione agisce nel presente giudizio per il risarcimento dei danni subiti a causa dell’operato della Prefettura di Brescia sulla sua istanza risalente al 2009 di rilascio della licenza per l’esercizio di istituto di vigilanza nel territorio della Provincia di Brescia, in estensione di quella per la Provincia di Latina, e, in seguito, per l’attività di guardia particolare giurata e connesso porto d’armi per i soggetti destinati all’esecuzione del servizio di vigilanza, di cui all’istanza presentata nel luglio del 2011.
Con il ricorso da cui trae origine il presente giudizio sono chiesti i consequenziali danni, derivanti dall’impossibilità di esercitare la propria attività nel territorio bresciano a causa del lungo tempo trascorso e dal decesso del titolare della società intervenuto nelle more del lungo percorso amministrativo e del relativo contenzioso giurisdizionale. I danni di cui è domandato il ristoro per equivalente consisterebbero nei costi sostenuti per mantenere operativa la sede di Brescia in seguito al rilascio della licenza per attività di istituto di vigilanza e nei mancati guadagni per lo svolgimento della medesima società.
La domanda così articolata è stata accolta in parte in primo grado, con la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia - sezione staccata di Brescia i cui estremi sono indicati in intestazione, oggetto del presente appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza di primo grado.