Accolto l'appello di ART contro Alitalia e Alitalia Cityliner
Pubblicato il: 12/14/2024
Nel contenzioso, Alitalia Società Aerea Italiana S.p.a. in amministrazione straordinaria e Alitalia Cityliner S.p.a. in amministrazione straordinaria sono affiancate dagli avvocati Laura Pierallini e Lorenzo Sperati.
La società Alitalia ha impugnato dinanzi al Tar per il Piemonte i seguenti atti: la delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (di seguito ART) n. 141 del 19 dicembre 2018, recante “Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità di regolazione dei Trasporti per l’anno 2019”;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2019 di approvazione della predetta delibera, ai fini della sua esecutività: la determinazione del Segretario generale dell’ART n. 21/2019 del 26 febbraio 2019 recante “Definizione delle modalità operative relative al versamento e alla comunicazione del contributo per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei Trasporti per l’anno 2019”;
la lettera del 5 aprile 2018 trasmessa ad Alitalia SAI in a.s.
Il Tar per il Piemonte, Sezione Seconda, con la sentenza 11 novembre 2019, n. 1125, ha accolto il ricorso e, per l’effetto, ha annullato la deliberazione dell’ART n. 141 del 2018, nella parte in cui ha previsto di assoggettare a contribuzione i soggetti che esercitano “servizi di trasporto aereo di passeggeri”.
Di talché, l’ART ha proposto il presente appello, articolando i seguenti motivi di impugnativa: Violazione e falsa applicazione dell’art. 37 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, definitivamente pronunciando, accoglie l’appello in epigrafe (R.G. n. 691 del 2020) e respinge i motivi riproposti dalle società appellate, per cui, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, respinge il ricorso proposto in primo grado. Condanna, in parti uguali e con vincolo di solidarietà, le due società appellate al pagamento delle spese del doppio grado di giudizio, liquidate complessivamente in € 5.000,00 (cinquemila/00), oltre accessori di legge, in favore dell’ART.