Improcedibile l'appello di Cal.Me. e Contax International contro GSE
Pubblicato il: 12/17/2024
Nel contenzioso, Cal.Me. - Calce Meridionale S.p.A. e Contax International S.a.s. sono affiancate dall'avvocata Monica Scongiaforno; GSE è assistito dagli avvocati Giulio Napolitano, Raffaele Fragale e Riccardo Esposito.
Le società appellanti impugnano la sentenza che ha respinto il ricorso e i motivi aggiunti proposti contro le decisioni con cui il Gestore dei servizi energetici-GSE s.p.a. ha rigettato una richiesta di verifica e certificazione-RVC e annullato d’ufficio i provvedimenti di rilascio di due RVC e determinato le conseguenze sul piano commerciale.
Le società hanno impugnato dinanzi al T.a.r. del Lazio la nota n. P20160004031 del 26 gennaio 2016 di rigetto della RVC n. 0431356100514R007-1#1 relativa al secondo semestre 2014; la nota n. P20160060040 del 23 giugno 2016 di rigetto della RVC n. 0431356100514R007-1#3 relativa al secondo semestre 2015; la nota n. P20160060655 del 24 giugno 2016, di annullamento d’ufficio delle precedenti determinazioni di accoglimento delle RVC n. 0431356100514R007 e n. 0431356100514R007-1#2, relative, rispettivamente, al primo semestre 2014 e al primo semestre 2015; la nota n. P20160971138 dell’11 agosto 2016 con cui il Gestore ha chiesto la restituzione dei TEE percepiti a seguito dei provvedimenti di accoglimento delle precedenti RVC, poi annullati in autotutela.
Il giudizio è divenuto improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse a una pronuncia di merito.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, sezione II, definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, dichiara improcedibile l’appello; dichiara improcedibile il ricorso di primo grado; annulla senza rinvio la sentenza impugnata; compensa tra le parti le spese di lite di entrambi i gradi di giudizio.