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Rigettato il ricorso di ETA - Energie Tecnologie Ambiente S.r.l. contro il Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.


Pubblicato il: 12/14/2024

Nel contenzioso, ETA - Energie Tecnologie Ambiente S.r.l. è affiancata dagli avvocati Francesco Fonderico, Gianni Guarnieri e Luigi Medugno; Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. è difeso dagli avvocati Andrea Zoppini, Antonio Pugliese e Giorgio Vercillo.

Con la sentenza n. 05387/2023 il T.a.r. per il Lazio (sezione terza ter) ha rigettato il ricorso e i motivi aggiunti con cui ETA - Energie Tecnologie Ambiente S.r.l. aveva impugnato il provvedimento prot. GSE/P20160052247 del 6.5.2016, recante accoglimento di qualifica IAFR ai sensi dell'art. 4 comma 1, d.m. 18.12.2008 per la nuova costruzione dell'impianto termoelettrico a rifiuti da 16.80 mw, denominato Paglia sito nel Comune di Manfredonia, limitatamente alla parte in cui il Gestore dei Servizi Energetici S.p.A (d’ora in poi GSE) ha disposto che la data di decorrenza dell’esercizio commerciale dell’impianto avrebbe dovuto essere successiva al 16 novembre 2015, data, quest’ultima, di conseguimento dell’Autorizzazione Unica (AU) all’esercizio dell’impianto, ai sensi dell’art. 12 d.lgs. n. 387/2003; oltre, in subordine e in parte qua, delle Procedure applicative del DM 6 luglio 2012, pubblicate dal GSE in data 13 gennaio 2014 e, in ulteriore subordine, in parte qua, dell’art. 2, comma 1, lettere n) e p), del DM 18 dicembre 2008.

A sostegno della decisione il primo giudice ha osservato, in disparte le questioni dell’eccepita improcedibilità del ricorso introduttivo e inammissibilità in parte qua dei motivi aggiunti, che le doglianze di ETA risultavano infondate nel merito atteso che: è lo stesso DM 18 dicembre 2008, cui ETA ha chiesto di accedere, che prescrive all’art. 4, comma 2, lettera c), rubricato “procedura di qualifica”, che la domanda di riconoscimento IAFR sia corredata di copia dell’AU di cui all’art. 12 d.lgs. n. 387/2003; dunque, affinché inizi a decorrere il periodo di incentivazione, e possa individuarsi una data di entrata in esercizio commerciale dell’impianto [essendo questa la data «a decorrere dalla quale ha inizio il periodo di incentivazione», secondo la definizione di cui all’art. 2, comma 1, lettera p)], è necessario che ricorrano tutte le condizioni per aver accesso al regime incentivante, tra cui il conseguimento dell’AU.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Spese del grado compensate.