Accolto il ricorso di Lifebrain Crotone S.r.l. e Laboratorio Analisi Cliniche Altomari S.r.l.
Pubblicato il: 12/12/2024
Nel contenzioso, le società Lifebrain Crotone S.r.l. e Laboratorio Analisi Cliniche Altomari S.r.l. sono affiancate dagli avvocati Marcello Giuseppe Feola e Valeriano Greco; l'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza è assistita dall'avvocato Salvatore Crisci.
La società Lifebrain Crotone S.r.l. (già denominata Diagnostica Bevilacqua S.r.l.) e la società Laboratorio Analisi Cliniche Altomari S.r.l., premesso che non era stata data esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato, Sez. III, n. 6936/2020 nel rispetto dei vincoli conformativi da essa derivanti, hanno chiesto che, in ottemperanza della stessa, venisse ordinato al Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese “il compimento degli atti necessari a dare piena esecuzione al giudicato formatosi sulla sentenza n. 6936/2020”, provvedendo a “rideterminare, ora per allora, la spesa destinata per l’annualità 2018 all’acquisto di prestazioni sanitarie di assistenza specialistica ambulatoriale in misura significativamente incrementale rispetto all’importo di € 60.918.681,67 (al netto da ticket) previsto nell’annullato D.C.A. n. 172/2018” e disponendo che “le conseguenziali maggiori risorse assegnate, ora per allora, alle singole Aziende Sanitarie Provinciali siano da queste ripartite tra le singole strutture laboratoristiche contrattualizzate nel 2018 in proporzione al budget in quella sede loro assegnato ed a copertura delle prestazioni extrabudget dalle stesse erogate nel 2018 su domanda e quindi a garanzia dei LEA (12 prestazioni/abitante)”.
Si sono costituiti in giudizio, per resistere al ricorso, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi della Regione Calabria e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, la quale ha anche eccepito la sua carenza di legittimazione passiva.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Terza, accoglie il ricorso di ottemperanza n. 713/2023 e per l’effetto: ordina al Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi della Regione Calabria di porre in essere gli adempimenti necessari a dare compiuta esecuzione alla sentenza di questa Sezione n. 6936/2020, entro il termine di novanta giorni decorrente dalla notificazione o comunicazione della presente sentenza; nell’ipotesi di perdurante inerzia della struttura commissariale e di altre pubbliche amministrazioni che non dovessero svolgere le attività istruttorie necessarie a dare corretta esecuzione alla sentenza suindicata, dispone che provveda in via sostitutiva, anche nei confronti di queste ultime, il Prefetto di Catanzaro, anche a mezzo di funzionario sub-delegato, all’uopo sollecitato dalla parte ricorrente, entro l’ulteriore termine di centoventi giorni.