Pennelli Cinghiale ottiene il deposito dello spot come Marchio Multimediale all’UIBM
Pubblicato il: 12/3/2024
Lo studio Corradini Patent & Trademark Attorneys ha curato gli aspetti legali dell'operazione.
Lo storico spot in cui una bicicletta che porta nel traffico milanese un maldestro imbianchino con il suo immenso pennello e il celeberrimo dialogo con un vigile che lo “multa” spiegandogli che non serve un pennello grande ma un grande pennello entra nel gotha dei più importanti marchi multimediali.
Questa registrazione riconosce il valore distintivo dello spot, costituito dalla combinazione di immagini e suoni, consentendo all’azienda di proteggerne l’uso esclusivo.
In Europa sono 144 i marchi multimediali, con nomi come Netflix, Remy Martin, Amazon, Yves Saint Laurent: in Italia sono solo 11, tra cui Ferrero e oggi Pennelli Cinghiale.
Nata a Cicognara (MN) nel 1945, Pennelli Cinghiale è un’azienda che ha fatto la storia del Made in Italy come player leader nella produzione di pennelli e rulli professionali. Il costante investimento in Ricerca & Sviluppo ha portato il gruppo a crescere dimensionalmente e nella gamma prodotti, allargandosi a vernici e nuove formulazioni sempre più vocate all’attenzione all’ambiente come la pittura igienizzante agli ioni d’argento o al bicarbonato, realizzata con oltre il 95% di ingredienti naturali e capace di assorbire odori e umidità.
Lo studio Corradini Patent & Trademark Attorneys ha curato il filing del capolavoro della comunicazione e dell’advertising pubblicitario italiano entrato nel cuore di più generazioni, accolto positivamente da UIBM, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, punto di riferimento, all’interno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per tutte quelle realtà che vogliono valorizzare la propria identità aziendale sul mercato italiano e internazionale.
Il team di Corradini è stato guidato da Elisabetta Marzi.

