Respinto il ricorso de Il Sole 24 Ore per le frequenze di radiodiffusione nel Comune di Lecco
Pubblicato il: 12/17/2024
Nel contenzioso, Il Sole 24 Ore S.p.A. è affiancato dall'avvocato Gianluca Barneschi.
Il Sole 24 Ore S.p.a. svolge attività di radiodiffusione sonora circolare in modulazione di frequenza, in ambito nazionale e a carattere commerciale, e per le sue trasmissioni in Lombardia modula la frequenza 104,850 MHz, da postazione sita in località Piani d’Erna, nel Comune di Lecco.
Con istanza del 15 ottobre 2014 ha chiesto la delocalizzazione dell’impianto da Piani d’Erna – Comune di Lecco a località Pian Sciresa – Comune di Malgrate e, contestualmente, ha chiesto il mutamento della frequenza di trasmissione da 104,850 MHz a 104,900 MHz.
A seguito di comunicazione dei motivi ostativi l’Ispettorato Territoriale Lombardia del dello Sviluppo Economico, con nota prot. ITL/IV/104M850/u002464/VI del 3 marzo 2015, pur autorizzando lo spostamento dell’impianto, ha rigettato l’istanza di cambio frequenza.
Con ricorso notificato il 29 aprile 2015 e depositato il 12 maggio 2015 Il Sole 24 Ore S.p.a. ha impugnato dinanzi al T.A.R. per il Lazio –sede di Roma, chiedendone l’annullamento, la suddetta nota prot. ITL/IV/104M850/u002464/VI del 3 marzo 2015 nella parte in cui ha disposto il rigetto dell’istanza di mutamento della frequenza da 104,850 MHz a 104,900 MHz.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.