Respinto il ricorso del Consorzio Stabile CMF per i servizi di pulizia e sanificazione nelle USL bolognesi e ferraresi
Pubblicato il: 1/8/2025
Nella vertenza, il Consorzio Stabile CMF è assistito dagli avvocati Cristiana Carpani, Andrea Zoppini e Giorgio Vercillo; EPM S.r.l. è affiancata dagli avvocati Massimiliano Brugnoletti, Domenico Gentile, Santi Dario Tomaselli e Maria Lucia Civello; Intercent-ER è assistita dall'avvocato Alessandro Lolli; Pulinet Servizi S.r.l. è difesa dall'avvocato Piero Costantini.
Con il ricorso n. 714/2023 del R.G. del T.A.R. per l’Emilia Romagna, il Consorzio Stabile CMF, che aveva partecipato alla procedura aperta telematica indetta da Intercent-ER – Agenzia Regionale di Sviluppo dei Mercati Telematici, quale centrale di committenza della Regione Emilia Romagna, per l’affidamento annuale, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e mediante Convenzione quadro, del servizio di pulizia, disinfezione ambientale ed altri servizi per le Aziende Usl di Bologna (lotto 1) e Ferrara (lotto 2) a ridotto impatto ambientale, classificandosi relativamente al lotto 1 in terza posizione, ha impugnato, in proprio e quale capogruppo del costituendo RTI con Copura soc. coop., la delibera n. 669 del 25 settembre 2023, con la quale il medesimo lotto è stato definitivamente aggiudicato in favore del RTI E.P.M. S.r.l. (mandataria) - I.F.M.-Italiana Facility Management S.p.A. e B.&B. Service soc. coop. (mandanti).
Con il suddetto ricorso, inteso altresì alla declaratoria di inefficacia della Convenzione quadro eventualmente stipulata con l’aggiudicataria, il Consorzio ricorrente ha azionato l’interesse strumentale alla riedizione della gara, contestando l’applicazione che la Commissione giudicatrice aveva fatto delle regole di gara in punto di valutazione delle offerte tecniche.
La determina n. 94/2024 è stata impugnata in via incidentale anche dalla società Pulinet Servizi S.r.l., nella parte in cui ha ritenuto la congruità dell’offerta presentata dal RTI CMF.
Con la sentenza n. 507 del 12 luglio 2024, il T.A.R. adito ha definito nel merito la controversia.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Terza, definitivamente pronunciando sull’appello n. 6441/2024, lo respinge e dichiara improcedibile l’appello incidentale. Condanna la parte appellante alla refusione delle specie di giudizio a favore delle parti resistenti, nella complessiva misura di € 3.000,00 per ciascuna, oltre oneri di legge.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Massimiliano Brugnoletti - Brugnoletti & Associati
Santi Dario Tomaselli - Brugnoletti & Associati
Maria Lucia Civello - Civello Maria Lucia
Alessandro Lolli - Lolli Alessandro
Domenico Gentile - Malinconico Gentile Studio Legale
Piero Costantini - Tita e Associati
Giorgio Vercillo - Zoppini Studio Legale
Andrea Zoppini - Zoppini Studio Legale