Società Idroelettrica Meridionale vince al Tribunale Superiore Acque Pubbliche in materia di concessioni idroelettriche
Pubblicato il: 12/10/2024
Nella vertenza, Società Idroelettrica Meridionale è affiancata da L&B Partners Avvocati Associati con il Partner Bartolo Cozzoli.
Con sentenza n.100010/2024, il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP) ha accolto il ricorso promosso da Società Idroelettrica Meridionale – SIM S.p.A. contro la Provincia di Taranto per l’accertamento dell’illegittimità del silenzio serbato da quest’ultima sull’istanza di rinnovo di una concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso idroelettrico, prelevata dal Fiume/Torrente Sinni.
Nella Sentenza, il TSAP ha evidenziato che il mancato deposito telematico delle istanze di rinnovo, peraltro non dovuto ad una scelta della ricorrente, non vale a giustificare o scriminare la condotta inerte dell’amministrazione, la quale – ove avesse ritenuto che il mancato deposito telematico costituisse un fatto preclusivo per la definizione del procedimento – avrebbe dovuto tradurre tale determinazione in un provvedimento di rifiuto delle domande di rinnovo, non limitandosi alla sola sollecitazione di adeguarsi agli obblighi introdotti da un provvedimento regionale.
In ragione di ciò, il TSAP ha accolto il ricorso e condannato la Provincia di Taranto a provvedere entro 30 giorni al rinnovo della concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso idroelettrico, nominando altresì, quale commissario ad acta, il Prefetto della Provincia di Taranto, che, su istanza della società ricorrente dopo la scadenza del predetto termine, potrà sostituirsi all’amministrazione provinciale e adottare i provvedimenti di cui trattasi.