Respinto il ricorso di Gubbiotti Cave S.r.l. per l'ampliamento e recupero ambientale della cava
Pubblicato il: 12/24/2024
Nel contenzioso, Gubbiotti Cave S.r.l. è affiancata dall'avvocato Maria Di Paolo; Regione Umbria è difesa dall'avvocato Anna Rita Gobbo.
L’odierna appellante adiva il TAR Umbria per chiedere l’annullamento della Determinazione Dirigenziale n. 6318 del 12 luglio 20l6, con cui la Regione Umbria si era pronunciata favorevolmente in ordine al progetto di ampliamento e recupero ambientale della cava gestita dalla società, nella sola parte in cui si esprimeva parere negativo in relazione alla parte boscata dell’area compresa nel cono visuale del Piano Regolatore Generale del Comune di Sellano.
La ricorrente impugnava altresì il parere espresso dal Ministero per i Beni e Le Attività Culturali e per il Turismo - Direzione Regionale dei Beni e delle Attività Culturali, Segretariato Regionale per l’Umbria, di cui all’atto 590, datato 2 febbraio 2016, con cui veniva espresso parere favorevole sul progetto anzidetto, limitatamente alla parte non boscata in cui risultava collocata la cava in argomento.
Il TAR Umbria, Sezione Prima, con sentenza n. 24/2021 respingeva il ricorso.
La società Gubbiotti Cave Srl proponeva quindi ricorso in appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna l’appellante al pagamento nei confronti della Regione Umbria delle spese del presente giudizio, liquidate in complessivi euro quattromila/00, oltre accessori come per legge; compensa le spese nei confronti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.