Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso di AltaPonteParodi
Pubblicato il: 1/7/2025
Nel contenzioso, AltaPonteParodi S.p.A. è affiancata dagli avvocati Carlo Alberto Giovanardi, Paolo Sabbioni e Marco Marinoni.
L’odierna ricorrente, AltaPonteParodi s.p.a., agisce nel presente giudizio R.G. n. 7047/2023 per l’ottemperanza della sentenza n. 9114 del 25 ottobre 2022 di questo Consiglio di Stato, nella parte in cui, riformando in parte la sentenza di primo grado, ha condannato l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Porto di Genova – di qui in avanti l’Autorità – per il perdurante non completo adempimento, da parte dell’Autorità stessa, ad adempiere esattamente alle obbligazioni assunte con l’Accordo del 30 settembre 2010, relativamente alla ultimazione dei lavori di cinturazione e alla liberazione delle aree in subconcessione alla ricorrente, statuendo, in considerazione da una parte del tempo già trascorso e, dall’altra, della complessità delle operazioni da portare a compimento, un termine di otto mesi dalla comunicazione o, se anteriore, dalla notificazione della stessa sentenza, entro il quale l’amministrazione avrebbe dovuto adempiere.
Lamentando con il ricorso R.G. n. 7047/2023 che l’Autorità non avrebbe adempiuto agli obblighi sanciti dalla sentenza – nonché, con il parallelo ricorso R.G. n. 3890/2023, che l’Autorità non avrebbe formulato un’offerta risarcitoria adeguata ai criteri sanciti dalla sentenza stessa – AltaPonteParodi s.p.a. ha adìto questo Consiglio per l’ottemperanza delle relative statuizioni, di cui al § 7.3. di detta sentenza, e ha chiesto di nominare un commissario ad acta per l’esatto adempimento degli obblighi assunti dall’Autorità relativamente alla integrale liberazione delle aree e all’esatta ultimazione dei lavori come stabiliti nell’accordo transattivo del 30 settembre 2010.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sul ricorso per l’ottemperanza della sentenza n. 9114 del 25 ottobre 2022 di questo Consiglio di Stato, proposto da AltaPonteParodi s.p.a., lo accoglie in parte nei sensi di cui in motivazione e, per l’effetto, ordina la liberazione delle aree indicate in motivazione nel termine di tre mesi dalla comunicazione o, se anteriore, dalla notificazione della presente sentenza.