Respinto il ricorso di Dharma S.r.l. per l'annullamento della nota del Comune di Sirmione
Pubblicato il: 1/10/2025
Nel contenzioso, Dharma S.r.l. è affiancata dall'avvocato Bruno Bianchi; il Comune di Sirmione è difeso dagli avvocati Fiorenzo Bertuzzi, Gianpaolo Sina, Silvano Venturi e Paola Ramadori.
Con ricorso notificato il 10 febbraio 2021 la Dharma srl adiva il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, sezione di Brescia, per l’annullamento della nota con la quale il Responsabile del Settore Patrimonio del Comune di Sirmione aveva comunicato di voler rientrare nella piena disponibilità dei beni appartenenti al demanio lacuale dello stabilimento balneare di proprietà “Lido delle Bionde” concessi in uso alla società con la convenzione intervenuta inter partes in data 1 luglio 1994, con scadenza contrattualmente prefissata al 31 dicembre 2021.
Si costituiva in giudizio il Comune di Sirmione il quale preliminarmente eccepiva il difetto di giurisdizione del giudice adito, stante l’appartenenza al patrimonio disponibile dell’ente dei beni oggetto della convenzione del 1 luglio 1994, mancando, nella specie, uno specifico atto di destinazione di quei beni all’esercizio di un pubblico servizio. Nel merito, il Comune si contestava la fondatezza del ricorso e dei motivi aggiunti. Il TAR respingeva nel merito sia il ricorso principale che il ricorso per motivi aggiunti.
La società con ricorso notificato il 1° febbraio 2024 proponeva appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Compensa fra le parti le spese del presente grado di giudizio.