Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Respinto il ricorso di Ipas per l'installazione di spazi pubblicitari in arredo urbano


Pubblicato il: 1/14/2025

Nel contenzioso, la società Ipas S.p.A. è affiancata dagli avvocati Francesco Fusco e Federico Frignani; il Comune di Dalmine è difeso dagli avvocati Aldo Coppetti e Andrea Manzi.

Il giudizio ha ad oggetto la sentenza del T.a.r. per la Lombardia, sezione staccata di Brescia, n. 72 del 29 gennaio 2024, che respinto la domanda proposta dalla società Ipas s.p.a. per l’annullamento del provvedimento del Comune di Dalmine che disposto l’annullamento d’ufficio dell’atto che le aveva concesso la gestione degli spazi pubblicitari inseriti in elementi di arredo urbano (transenne parapedonali) presso alcuni incroci stradali del centro abitato di Dalmine e la caducazione della relativa convenzione accessiva.

Dopo che le procedure di selezione comparativa di affidamento in concessione della gestione di impianti di pubblico servizio sono andate deserte, a seguito di trattativa privata, il Comune di Dalmine ha affidato alla società Ipas s.p.a. l’uso degli spazi comunali e l’autorizzazione a collocare le opere, con la determina n. 255 del 27 febbraio 2007 a cui ha fatto seguito la stipulazione del disciplinare del 9 novembre 2007.

La società ha provveduto, pertanto, a collocare alcune transenne e alcune pensiline per l’attesa degli autobus, nelle quali sono collocati messaggi pubblicitari, in corrispondenza di alcune intersezioni stradali.

Dopo molti anni, in data 3 dicembre 2018, il Comune ha adottato un nuovo regolamento, che, in tesi, avrebbe previsto il divieto di collocamento dei mezzi pubblicitari in corrispondenza delle intersezioni.

Nondimeno, con la determina del 4 marzo 2022, n. 265, avente come oggetto “disciplinare per l’installazione e la gestione pubblicitaria di arredo urbano e segnaletica privata –IPAS S.p.a.”, l’amministrazione ha rinnovato il rapporto concessorio e ha sottoscritto la relativa convenzione in data 4 marzo 2022.

Con l’avviso ex art. 7 legge n. 241/1990, comunicato in data 22 febbraio 2023, la Città di Dalmine ha avviato il procedimento di annullamento d’ufficio della determina n. 265 del 4 marzo 2022 e della convenzione accessiva al provvedimento.

Instauratosi il relativo procedimento amministrativo, si svolgevano alcune interlocuzioni tra le parti.

All’esito del confronto procedimentale, l’amministrazione comunale procedeva all’annullamento d’ufficio della determina n. 265 del 04 marzo 2022, con due atti, prot. 9851 e 9856, dal medesimo contenuto, notificati il 03 marzo 2023.

La società ha impugnato il provvedimento di autotutela innanzi al T.a.r. per la Lombardia, sezione staccata di Brescia, articolando plurimi motivi di ricorso, e ha domandato il risarcimento del danno da lesione dell’affidamento incolpevole.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Compensa le spese del presente grado di giudizio.