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Respinto il ricorso di Edison per la bonifica ambientale nel sito di Mantova


Pubblicato il: 1/17/2025

Nel contenzioso, la società Edison S.p.A. è affiancata dagli avvocati Riccardo Villata, Andreina Degli Esposti e Wladimir Francesco Troise Mangoni; la Provincia di Mantova è assistita dagli avvocati Eloisa Persegati Ruggerini e Lucia Salemi; Versalis S.p.A. è difesa dagli avvocati Stefano Grassi e Francesco Grassi.

Il contenzioso in esame riguarda l’attività produttiva svolta nel Sito di Interesse Nazionale “Laghi di Mantova e Polo Chimico”.

Secondo quanto esposto dalla sentenza impugnata (non contestata, in parte qua), risulta quanto segue.

L’avvio delle produzioni industriali nell’area risale al 1956 e, attualmente, l’assetto produttivo prevede la trasformazione di benzene, etilbenzene, etilene, cumene e acrilonitrile in stirene, polimeri, fenolo e derivati.

Nel tempo alcuni cicli produttivi hanno cessato la loro attività, tra questi l’impianto cracking (1978), quello per la produzione dell’anidride maleica (1991) e quello del cloro-soda (1991).

Nell’impianto cloro-soda venivano prodotti soda caustica e cloro a partire dal salgemma mediante l’utilizzo di celle elettrolitiche al mercurio.

Sebbene detto impianto sia stato quasi completamente smantellato, è ancora presente nel sito il fabbricato dove si svolgevano le attività più critiche, ossia dove erano alloggiate le celle a mercurio, ora rimosse: nel sottosuolo della sala celle è tuttavia ancora presente mercurio metallico.

La proprietà dello stabilimento ha fatto capo dal 1957 al 1966 ad una società denominata Sicedison s.p.a., controllata dalla Edison s.p.a. (società omonima dell’odierna ricorrente).

Il 30 giugno 1989 la Montedipe s.r.l. venne conferita in Enimont s.p.a. (joint venture tra ENI s.p.a. e Montedison s.p.a.), che subentrò nella gestione dell’impianto.

Il 22 novembre 1990, la joint venture si sciolse e il controllo dello stabilimento passò al gruppo ENI (Enichem s.p.a., Polimeri s.p.a. e Versalis s.p.a.).

Nello specifico, mentre le aree produttive passarono alla Enichem s.p.a. e, successivamente, alla Polimeri s.p.a. (attuale Versalis s.p.a.) quelle non produttive, ivi comprese le discariche, rimasero di proprietà Enichem s.p.a. (oggi Eni Rewind s.p.a.).

Nel 2002, la Montedison s.p.a. si fuse con altre società, dando origine alla Edison s.p.a., odierna ricorrente.

La Provincia di Mantova ha quindi avviato una serie di procedimenti ai sensi dell’art. 244 del codice dell’ambiente, individuando l’odierna appellante come responsabile della contaminazione.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna la società Edison s.p.a. alla rifusione delle spese del grado in favore della Provincia di Mantova e della società Versalis s.p.a., che liquida complessivamente in euro 10.000,00 (diecimila/00) ed in ragione di euro 5.000,00 per ciascuna delle due parti resistenti, oltre agli accessori di legge.