Accolto il ricorso del Consorzio Innova per l'affidamento del progetto esecutivo e della esecuzione dei lavori di restauro e recupero edilizio della porzione del Palazzo delle Stelline
Pubblicato il: 1/18/2025
Nel contenzioso, il Consorzio Innova Società Cooperativa è affiancato dagli avvocati Angelo Clarizia e Enrico Soprano; SECAP S.p.A. è assistita dagli avvocati Carlo Merani, Giuseppe Lo Pinto, Fabio Cintioli e Antonio Donnarumma; Fondazione Stelline è difesa dall'avvocato Giuseppina Incorvaia.
Con bando di gara pubblicato in data 21 giugno 2023 la Fondazione Stelline ha indetto una procedura ristretta per l’affidamento dell’appalto integrato del progetto esecutivo e della esecuzione dei lavori di restauro e recupero edilizio della porzione del Palazzo delle Stelline, ubicata in Corso Magenta 61, per un importo a base di gara di euro 17.706.093,83.
All’esito della verifica della documentazione amministrativa presentata in fase di prequalifica, la stazione appaltante, in data 20 novembre 2023, ha invitato undici operatori economici a partecipare alla fase ristretta della procedura.
A valle della valutazione delle offerte tecniche ed economiche presentate dai concorrenti, la commissione, con verbale del 18 gennaio 2024, ha stilato la graduatoria di gara, ai cui primi due posti erano collocati rispettivamente il R.T.I. Innova - PA.CO. (con punti 99,22) e il R.T.I. S.E.C.A.P. - Cicalese Impianti (con punti 99,17).
Con comunicazione del 7 febbraio 2024 la Fondazione Stelline ha avviato il sub-procedimento di verifica di congruità dell’offerta presentata dal R.T.I. Innova - PA.CO, chiedendo al concorrente di trasmettere una: “... dettagliata relazione nella quale dovranno essere illustrati i motivi tecnici ed economici che hanno consentito all’operatore economico di praticare l’offerta presentata, dimostrandone la sostenibilità, serietà ed affidabilità e, dunque, l’idoneità della stessa a garantire il corretto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali”.
Il RTI composto da SECAP s.p.a, nonché Cicalese Impianti s.r.l, secondo classificato, ha quindi presentato il ricorso in epigrafe, chiedendo l’annullamento degli atti impugnati.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie nei sensi e termini di cui in motivazione. Spese del doppio grado compensate.